La Nuova Sardegna

ARBUS. La spiaggia di Funtanazza, in territorio di Arbus, si adatta perfettamente all’ambiente selvaggio e al clima di solitudine che si incontrano quando si percorre la strada costiera a sud del golfo di Oristano, tra Sant’Antonio di Santadi e la Costa Verde; a partire dal vialetto di accesso, dal fondo qua e là sconnesso a causa dell’azione delle radici dei pini che lo fiancheggiano.

All’arrivo si incontra un grande edificio in rovina, che ha sul fianco la scritta «Casa al mare Francesco Sartori». È quel che resta di una grande colonia marina che, nata negli anni Cinquanta, fino alla metà dei Settanta ha ospitato migliaia di bambini figli dei minatori del Sulcis-Iglesiente. Poi, dopo essere stata contesa tra enti privati e pubblici, è stata abbandonata, così come altri edifici satelliti e tutta una vasta area circostante. Tutt’intorno alla costruzione si può parcheggiare l’auto, approfittando anche dell’ombra di numerosi alberi. Subito sotto si stende la spiaggia, a tratti anche piuttosto larga, lunga più di mezzo chilometro. In qualche parte affiora la roccia ma la maggior parte è coperta da sabbia dorata scura. L’acqua, limpida tendente al verde, riempie anche una sorta di piscina adiacente alla riva, realizzata forse per creare un’area di sicurezza per i bambini. A nord e a sud l’arenile è chiuso da formazioni rocciose, ricoperte nelle parti alte dalle formazioni della macchia mediterranea che domina in tutto questo territorio. Le aree per parcheggiare sono ampie, anche in proporzione al numero delle persone, modesto anche in piena estate, che raggiungono questo tratto del litorale. Unico altro servizio a disposizione è un punto di ristoro.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

A Funtanazza si può arrivare da Sant’Antonio di Santadi o da Guspini. Proprio dove le due direttrici si incontrano (a 15 km dal primo centro e a 23 dal secondo) si distacca dalla strada principale la deviazione di poco meno di due chilometri che porta sino alle aree di parcheggio.