La Nuova Sardegna

TERTENIA. La spiaggia di Melisenda fa parte del regno incantato di Sàrrala, sulla costa di Tertenia: una striscia di pianura tra le colline e il mare con un solo accesso dal retroterra, il passo Arcu de Sàrrala de Susu. Già il poeta e scrittore Marcello Serra era colpito dal fascino di questi luoghi, dove avvertiva più forte il «dolce male» di essere figlio della Sardegna. La spiaggia si apre a sud della torre spagnola di San Giovanni. Lunga più di mezzo chilometro e ampia, è costituita quasi per intero da una distesa di sabbia fine dal colore chiaro. Non è mai molto affollata, neppure in piena stagione. Le acque sono limpide, di un colore azzurro chiaro; sul retro si stende una fascia di vegetazione spontanea. Il fondale degrada lentamente, senza pericoli per bambini e persone poco esperte. Sulla sinistra si chiude col piccolo rilievo roccioso sul quale campeggia la torre, nella quale si ebbe, nel 1812, un episodio di resistenza a una delle ultime incursioni saracene. Dalla terrazza la vista si apre su tutto il litorale. Più a nord e subito dietro la spiaggia si trovano invece due nuraghi, Aleri e Nastasi, entrambi in buone condizioni. Oltre al parcheggio e al punto di ristoro, la spiaggia ha nelle vicinanze un camping, ristoranti e alberghi; e le acque antistanti sono adatte per la pratica del windsurf.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

Per raggiungere la spiaggia si lascia la statale 125 Orientale sarda all’altezza del paese, seguendo l’indicazione «Marina di Tertenia». Si segue dapprima la vallata del rio Sibiri poi si sale fino al passo Arcu de Sàrrala, dove conviene fare sosta per osservare il panorama: si scoprono terre che oltre a godere della vicinanza del mare sono più fertili e amene di quelle appena lasciate. Una volta fatta la discesa c’è una biforcazione dove si prende a destra, direzione sud. Ci si avvicina così alla torre e al litorale, sino ad arrivare a destinazione (totale circa 13 km), dove di può scegliere tra un parcheggio nord e uno a sud.