La Nuova Sardegna

UNA lotta DISPERATA IN RIANIMAZIONE

Orani vive ore di grande angoscia «Preghiamo per la nostra Sofia»

di Tiziana Simula
Orani vive ore di grande angoscia «Preghiamo per la nostra Sofia»

NUORO. La vita appesa a un filo. E la preghiera di una comunità sconvolta dal dolore, che si aggrappa alla speranza di poter rivedere ancora il sorriso della piccola Sofia. Vive ore di angoscia Orani,...

06 luglio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La vita appesa a un filo. E la preghiera di una comunità sconvolta dal dolore, che si aggrappa alla speranza di poter rivedere ancora il sorriso della piccola Sofia. Vive ore di angoscia Orani, dopo il drammatico incidente stradale avvenuto alle porte di Nuoro, che ha ridotto in fin di vita la bambina di appena 11 mesi, e provocato gravissime ferite anche alla mamma Anna. Prega e spera, Orani. Tremila anime, dove tutti si conoscono. E della giovane famiglia Noli, lui, rappresentante di commercio, lei pedagogista, raccontano di «persone eccezionali, profondamente impegnate nella comunità ecclesiale e civile».

Antonio e Anna fanno parte da tempo dell’Azione cattolica e del coro della parrocchia di Sant’Andrea. Chiesa dove qualche anno fa si erano sposati. E dove è stato celebrato anche il battesimo della loro bambina. «Una gioia immensa il suo arrivo», ricorda don Riccardo Fenudi, parroco del paese, che aveva officiato la funzione religiosa.

Si erano conosciuti e fidanzati da giovanissimi. Poi, qualche anno fa, il matrimonio. Un amore coronato dalla nascita di Sofia. «È un momento terribile per tutta la comunità – dice don Fenudi – Questa notizia ci ha sconvolto. Ieri pomeriggio ci siamo riuniti per un’ora e abbiamo pregato per loro: ci affidiamo alla potenza della Madonna perché possa ridarci questa bambina».

La notizia dell’incidente ha fatto il giro del paese in un attimo, ieri mattina. Raggelando il sindaco Franco Pinna che in quel momento celebrava un matrimonio. Qualcuno gli ha sussurrato all’orecchio cos’era accaduto poco prima sulla strada che porta a Nuoro, dove pare che la famiglia fosse diretta. «È stato come se fosse esplosa una bomba...», racconta con un filo di voce il primo cittadino. Che la giovane coppia la conosce bene. Antonio Noli infatti è stato per anni consigliere comunale e assessore alla Cultura, Sport e Pubblica istruzione durante il suo precedente mandato, dal 2005 al 2010. E la moglie Anna collabora tuttora con l’amministrazione comunale nel campo educativo. Svolge molte attività con i minori. In paese ha uno studio pedagogico, “Archimede”, dove svolge la sua attività lavorativa. Recentemente ha allestito per conto del Comune, un’area attrezzata di giochi per i bambini. Un impegno nel campo educativo e nel sociale che si aggiunge a quello svolto in parrocchia. «Sono dei ragazzi bravissimi, davvero delle ottime persone. Siamo tutti sgomenti per quanto è accaduto. Col fiato sospeso», dice Franco Pinna. Che ieri non ha smesso un attimo di informarsi sulle condizioni di salute della piccola Sofia, dei suoi genitori e degli altri due oranesi coinvolti nell’incidente stradale. «Conosco tutti. L’intero paese è sotto choc per questa tragedia».

Don Piero Mula è corso subito all’ospedale San Francesco, appena ha saputo. Antonio e Anna li ha visti praticamente crescere, innamorarsi e poi sposarsi. Davanti a lui, la coppia ha pronunciato il sì. «Sono stato tutto il pomeriggio in ospedale per stare vicino alla famiglia – dice don Mula –. Siamo tutti in trepidazione. Ieri sera, abbiamo pregato a lungo al campo scuola. Non possiamo che affidarci alla preghiera».

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative