Torregrande, un lungo arenile con un mare limpido e molti servizi
di Salvatore Tola
08 luglio 2014
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ORISTANO. Come i cagliaritani amano il loro Poetto e i sassaresi «scendono» a Platamona, gli oristanesi si servono del lido di Torregrande: inteso, anche in questo caso, come la spiaggia di più facile accesso e di uso più largamente popolare.
Posto poco a nord della città, e affacciato naturalmente sul suo grande golfo, l’arenile, lungo due chilometri e mezzo e ampio, può fare tranquillamente spazio a un pubblico numeroso. La sabbia, in parte fine e soffice in parte a grana più grossa, è di un colore tra il grigio chiaro e il dorato; l’acqua, quasi sempre limpida, tende al verde; il fondale degrada rapidamente subito oltre la riva.
La vista si chiude di fronte con la penisola di Tharros e il capo San Marco; mentre verso sud si allarga sul golfo fino a capo Frasca e sul mare aperto. Subito dietro la spiaggia si stende un piccolo villaggio di vacanze, dotato di spazi verdi e di servizi utili, soprattutto bar e negozi di alimentari. Si trova a discreta distanza, separato dalla distesa sabbiosa da un viale ornato di palme a da ampi marciapiedi.
LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA
Al centro campeggia la torre spagnola di avvistamento e difesa che dà il nome alla località: con i suoi 17 metri di altezza e i 19 di diametro interno è la più imponente tra quelle realizzate: era armata con dieci fucili, quattro spingarde e sei cannoni. La spiaggia gode di un grande numero di servizi, parte messi a disposizione ai suoi margini parte nel villaggio: ci sono ampi parcheggi e aree per i camper; si noleggiano attrezzature da spiaggia e imbarcazioni; sono in funzione servizi di autotrasporto; né mancano bar, ristoranti, alberghi e camping.
Per raggiungerla si esce dalla città verso nord e, dopo aver oltrepassato il ponte sul Tirso, al crocevia presso il santuario del Rimedio si prende a sinistra, seguendo un percorso ben segnalato. Si arriva dopo 7 chilometri complessivi.
