Dorgali, prima vai a Ispinigoli e poi ti godi la bellezza di Osalla
di Salvatore Tola
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Foto di Efrem Agnilleri11 luglio 2014
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DORGALI. Molti dei turisti che vanno a visitare la grotta di Ispinigòli, in territorio di Dorgali, non immaginano che, proseguendo lungo la strada secondaria che la raggiunge, si trovano alcune belle spiagge. Tra queste è Osalla, al confine col territorio di Orosei. Si allunga quasi rettilinea al fondo di una valle, e già per questo si presenta come un luogo riparato e riservato. Lunga quasi duecento metri, è fatta di sabbia sottile dal colore chiaro, profonda e morbida; l’acqua è limpida, azzurra tendente al verde; il fondale si fa profondo molto gradatamente ed è perciò adatto ai bambini e alle persone poco esperte del nuoto. Sul retro della spiaggia si stende uno stagno formato dal corso d’acqua che percorre la valle; si succedono poi alcuni campi coltivati, mentre le falde delle colline sono ricoperte di vegetazione spontanea.
Verso sud l’insenatura si chiude con gli scogli di Punta Nera; analoga formazione si trova dalla parte opposta, ma un sentiero che corre vicino alle onde permette di affacciarsi, dopo di 150 metri, sul versante opposto, dove si apre un’altra spiaggia di Osalla, appartenente a Orosei, e si trova un lungo molo a protezione dello sbocco di un altro stagno. Oltre che di parcheggio vicino ai suoi margini, la spiaggia di Osalla è dotata di bar. Le sue acque sono adatte alle attività subacquee e al windsurf.
LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA
Per raggiungere Osalla si lascia l’Orientale sarda cinque chilometri a nord di Dorgali per dirigersi verso la grotta di Ispinigòli, ben segnalata; si continua poi, lungo l’agevole stradella asfaltata, si superano la chiesetta e le sorgenti di San Giovanni Su Anzu (Il Bagno) e alla successiva biforcazione si prende a sinistra; si prosegue serpeggiando su un altipiano costiero sino ad arrivare al bordo di una vallata. Fermandosi si può avere il colpo d’occhio sui campi e lo stagno, la spiaggia e la distesa marina. Poi seguendo un rapido percorso in discesa si arriva a destinazione.
Questo è il link alla foto originale pubblicata su Panoramio da Efrem Agnilleri
