La Nuova Sardegna

Marina di Arborea, acque limpide e servizi per godersi le vacanze

di Salvatore Tola
Marina di Arborea, acque limpide e servizi per godersi le vacanze

14 luglio 2014
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ARBOREA. L’attenzione di chi attraversa il territorio di Arborea, subito a sud di Oristano, è tutta rivolta alla campagna, veramente ammirevole per come viene coltivata – e abitata – dai coloni discendenti da quelli venuti da luoghi diversi al tempo della bonifica. Ma il paese vanta anche una sua grande spiaggia, la Marina di Arborea, affacciata sul golfo di Oristano. L’arenile si allunga per alcuni chilometri, comprendendo le spiagge dette La 24 e La 18, tra lo stagno di Cornu d’Ittiri e quello di S’Ena Arrubia. La distesa sabbiosa, piuttosto larga, tende al colore grigio chiaro, ed è profonda e soffice; il fondale è anch’esso sabbioso ma si fa subito profondo; le acque, solitamente limpide, tendono di tanto in tanto ad agitarsi, e quindi a intorbidirsi, perché siamo in un punto in cui il moto del mare trova spazio tra i capi San Marco e della Frasca, che si vedono rispettivamente a nord e a sud.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

Frequentata per la facilità d’accesso e per l’ampiezza degli spazi a disposizione, la Marina è dotata, oltre che di ampi parcheggi, di bar, ristorante e albergo; vi si trova un piccolo mercato di bancarelle, e compare il pescatore che arrostisce anguille e «pesci di Oristano», spargendo intorno un intenso profumo. La spiaggia è collegata da un servizio di linea, ma la si può raggiungere anche seguendo piste ciclabili che si snodano tra il verde; dispone delle agevolezze per i portatori di handicap e ha vicino un camping; le sue acque sono adatte per la pesca subacquea e il windsurf; e ha nelle vicinanze una scuola di immersione e un importante centro ippico. Per raggiungerla si lascia Arborea in direzione nord, lungo la provinciale 49 per Oristano, e si troverà poco dopo, segnalata a un incrocio con semaforo, la svolta a sinistra: per arrivare a destinazione si percorrono ancora tre chilometri tra campi coltivati e filari di eucalipti, per attraversare alla fine una bella pineta costiera, ottimo rifugio nelle giornate più afose.

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