La Nuova Sardegna

AGLIENTU. Nel tratto tra il golfo dell’Asinara e Santa Teresa Gallura la linea della costa si fa alta e rocciosa, e le spiagge sono poche, e di piccole dimensioni. È per questo motivo che una delle più estese ha preso il nome di Rena Maiori, «Sabbia Grande, Maggiore», appunto. Situata al confine tra Aglientu e Santa Teresa, si estende per quasi un chilometro, separata dalla strada costiera da una serie di dune ricoperte da una fascia di verde, parte a macchia mediterranea parte a pineta di rimboschimento. La sabbia è dorata chiara (derivata dal disfacimento del granito), profonda e soffice; l’acqua di colore azzurro chiaro, molto trasparente e quasi sempre priva di onde, perché l’arenile si trova al fondo dell’insenatura delimitata a occidente dal Monti Russu e a oriente dalle rocce che si allungano verso il vicino capo Testa; il fondale è sabbioso e degrada dolcemente solo per un primo breve tratto. Il paesaggio è movimentato da uno scoglio – di granito come tutte le rocce circostanti – che sorge in mezzo all’acqua ed è unito alla riva da una lingua di sabbia. Un tempo il fondo marino doveva essere di ciottoli, perché con le burrasche il mare si faceva molto rumoroso, tanto che gli abitanti degli stazzi vicini si erano fatti l’idea che ci fosse la mano del diavolo, o addirittura che in quel punto si aprisse un ingresso dell’inferno. Oltre che di parcheggio si può usufruire a Rena Maiori del noleggio di attrezzature da spiaggia e di imbarcazioni; a breve distanza si trova un camping; e le sue acque sono adatte agli sport subacquei.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

La località è facilmente raggiungibile per chi percorre la provinciale 90 che collega Castelsardo a Santa Teresa Gallura: a 62 chilometri dal primo centro e a soli otto dal secondo, mentre si attraversa una bella pineta, si trova ben segnalata la deviazione che porta al mare. Si procede per un breve tratto sterrato in discesa e si accede al parcheggio, che è a ridosso della distesa di sabbia.