La Nuova Sardegna

Capo Comino, dune di sabbia bianca e un mare dal colore verde smeraldo

di Salvatore Tola
Capo Comino, dune di sabbia bianca e un mare dal colore verde smeraldo

16 luglio 2014
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SINISCOLA. Nell’attraversare la Baronia in direzione nord-sud, dopo Siniscola si incontra dapprima un territorio pianeggiante, almeno lungo la costa. Solo qualche chilometro dopo la frazione di Santa Lucia compare una fila di colline che sembrano impedire il passaggio: sono quelle che si spingono sul litorale a formare il capo Comino. A nord di questo si stende un arco sabbioso di più di tre chilometri che, detto genericamente spiaggia di capo Comino, prende via via i nomi di S’Ena ’e Sa Chitta, Salinedda o delle Dune, Sìlita. La sabbia, bianca e soffice, contrasta con i colori rossiccio dei graniti, azzurro chiaro delle acque e verde della macchia che si stende subito dietro; il fondale è sabbioso e degrada dolcemente oltre la riva. Dalle acque della parte meridionale si leva un grosso scoglio, noto come isola Ruja, che può essere raggiunto a nuoto; mentre nell’immediato retroterra si trova una distesa di dune, ricoperte di macchia e abitate da diverse specie di animali; e nord si stendono due stagni costieri, Salina Manna (Grande) e Salinedda.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

Vale la pena di spingersi anche fino al capo vero e proprio, che già nello spiazzo di arrivo offre una vista amplissima sulla linea di costa e sul mare; da qui una mulattiera si inerpica sul vicino colle, detto monte Altore, fino all’edificio di un vecchio faro dal quale la vista è ancora più ampia. Oltre che di parcheggio vicino all’arenile le spiagge di capo Comino dispongono di punto di ristoro, ristorante e camping. Le acque antistanti sono adatte agli sport subacquei. La località si raggiunge facilmente imboccando la deviazione ben segnalata sull’Orientale sarda, 11 chilometri da Siniscola o 23 da Orosei. Dal primo centro si può seguire anche la secondaria che di villaggio in villaggio segue più da vicino la costa: dopo cinque chilometri si tocca Sa Petra Ruia, dopo altri cinque S’Ena ’e Sa Chitta e si hanno a disposizione le «discese» per i diversi settori della spiaggia.

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