La Nuova Sardegna

PALAU. C’è l’imbarazzo della scelta nel decidere quale spiaggia raggiungere tra le tante che si aprono nel litorale di Palau. Ma se ci si trova nel paese, e non si vuole mettere in moto l’auto, ce n’è anche una vicina, a portata di… piedi. Per quanto si apra ai margini dell’abitato non ha niente da invidiare ad altre che si trovano a chilometri di distanza. Conformata ad arco e lunga 150 metri, è fatta di sabbia sottile, di colore grigio chiaro e soffice; le acque sono limpide, tra l’azzurro e il verde; il fondale è sabbioso e si fa profondo lentamente. Su un lato rimane un molo non più in funzione; sul retro si leva un muraglione, al di là del quale uno spiazzo è ombreggiato da alcuni grandi pini. Sul davanti la vista si apre sul tratto di mare percorso di frequente dai traghetti per La Maddalena. Visto che è così facilmente raggiungibile Palau Vecchio è molto frequentata. Come capita in questi casi sono pochi i servizi assicurati sul lido, ma tanti quelli a disposizione nel vicino centro abitato.

La grande mappa delle spiagge della Sardegna 

Non manca comunque il parcheggio, e viene predisposto il percorso agevolato per i portatori di handicap. Nelle strade vicine si aprono negozi di tutti i generi, e si trovano bar, ristoranti, alberghi, nonché uno sportello per le informazioni turistiche. Per raggiungere la spiaggia si percorre la via centrale del paese, via Nazionale, fino al termine, dove si apre il piazzale per le auto in attesa dei traghetti; si volta a sinistra e ci si trova subito nella via Palau Vecchio, che fa da circonvallazione, e in questo suo primo tratto costeggia il margine dell’arenile.

La posizione è tale che il bagno di acqua e/o di sole può essere facilmente abbinato a visite ed escursioni di terra e di mare. La prima tentazione è salire sul traghetto per andare a visitare La Maddalena e Caprera; ma a breve distanza si trova anche la stazione ferroviaria dalla quale si può prendere il “trenino verde” che si dirige verso Tempio Pausania e Sassari.