La Nuova Sardegna

Cala Sapone, smeraldo tra le rocce: l'incantevole baia di Sant’Antioco

di Salvatore Tola
Cala Sapone, smeraldo tra le rocce: l'incantevole baia di Sant’Antioco

14 agosto 2014
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30-A_WEBSANT’ANTIOCO. Le spiagge più a portata di mano sono, nell’isola di Sant’Antioco, quelle del versante orientale, rivolto verso la Sardegna. Se poi, percorso qualche altro chilometro, si raggiunge l’altro versante, che dà sul mare aperto, la prima che si trova è cala Sapone. Lunga poco meno di duecento metri, descrive un arco chiuso ai lati da formazioni rocciose di un colore tra il grigio e il verde: sono queste che forse hanno fatto pensare al sapone a chi ha ideato il nome; sono basse e piatte, e perciò praticate da bagnanti e appassionati della pesca. Il tratto di mare, riparato anche da due scogli che si allungano sul davanti, è limpidissimo, di un azzurro che tende al verde; il fondale digrada dolcemente, ma alterna la sabbia a roccia e a piccoli scogli; la sabbia è di grana grossa, mista a ciottoli e resti di conchiglie, colore grigio-rossastro.

La grande mappa delle spiagge della Sardegna

Molto frequentata, cala Sapone si può raggiungere con gli autobus che fanno il giro dell’isola; dispone di un parcheggio comodo, distante duecento metri, mentre ai margini dell’arenile sono predisposti alcuni stalli per le auto dei portatori di handicap; subito dietro si trova un attrezzato bar-ristorante; si possono avere a noleggio imbarcazioni. Per raggiungere questa spiaggia si prende da Sant’Antioco la strada che segue la costa a sud; dopo 10 chilometri si lascia la biforcazione che si dirige verso capo Sperone e si continua verso il mare “di fuori”. Si procede tra colline base e arrotondate, senza la vista sul mare. Il paesaggio è solitario; il terreno, ricoperto per la maggior parte di macchia, fa spazio a qualche coltivazione e a pinete di rimboschimento. Percorsi cinque chilometri inizia la discesa verso la costa; poco dopo, quando si arriva a destinazione, la strada scorre in uno spazio angusto tra l’arenile, a sinistra, e i rilievi che si levano sulla destra. Per questo il parcheggio è severamente proibito e per raggiungere l’area di sosta bisogna andare un po’ più avanti.

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