La Nuova Sardegna

Il giorno più bello della Canalis è un matrimonio tutto sardo

di Paoletta Farina
Il giorno più bello della Canalis è un matrimonio tutto sardo

Il ricevimento nelle tenute di Sella e Mosca il 14 settembre sarà organizzato dalla sassarese Elisa Mocci. Per realizzare l’evento, dall’addobbo floreale al catering, saranno utilizzate diverse imprese locali

27 agosto 2014
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SASSARI. Sarà un matrimonio all’insegna della sardità, con un’organizzazione tutta locale, dagli addobbi al menù, passando per le bomboniere. Elisabetta Canalis per sposare il chirurgo americano Brian Perri non ha scelto scenari hollywodiani, pur essendo al momento l’italiana più famosa della Mecca del Cinema. Ma una location, quella delle cantine Sella&Mosca di Alghero, e un allestimento di sapori e profumi mediterranei che confermano l’attaccamento della ex velina sassarese alle sue origini, attaccamento che la sua carriera nel mondo dello spettacolo internazionale non ha mai scalfito. A rivelare i primi dettagli delle nozze ormai sempre più vicine dato che si terranno il 14 settembre alle 16,30 nella cattedrale algherese per poi spostarsi per un party country-chic nelle storiche tenute vinicole, è la wedding planner Elisa Mocci. Che a soli 27 anni può mettere nel suo già ricco carnet di specialissimi matrimoni per vip l’organizzazione di un ricevimento che da giorni sta occupando le cronache rosa e non. E anche la soddisfazione che la futura sposa abbia scelto una sassarese come lei. «Ecco, ho apprezzato molto che Elisabetta Canalis abbia privilegiato professionalità sarde per quello che sarà il suo giorno più bello, un segnale che conferma che nell’isola esistono operatori del wedding che non hanno paura del confronto con altri – dice Elisa Mocci nel suo ufficio di piazza Santa Caterina, dove uno dei tavoli è sommerso di bozzetti e disegni relativi ai preparativi.

Per concordare tutti i particolari con Eli e Brian, medico noto a livello internazionale e specializzato in chirurgia spinale, tutti i particolari, la wedding planner è volata nei giorni scorsi a Los Angeles ad incontrarli. «Una coppia innamoratissima – riflette –. Lei ci ha chiesto che il 14 settembre il suo futuro marito e i parenti e amici che lo accompagneranno dagli Stati Uniti possano avere uno spaccato della nostra cultura perché con questa unione sono due culture che si incontrano». Ma il primo approccio era avvenuto con la madre di Elisabetta, la signora Bruna. «Ci ha dato l’incarico senza rivelarci chi fosse la sposa – racconta divertita –. Soltanto al secondo incontro ha svelato l’identità di sua figlia».

Elisa Mocci in questi giorni sta definendo tutto nei minimi dettagli per stupire il centinaio di invitati previsti, avvalendosi di collaudati collaboratori. Così l’addobbo floreale sarà curato dalla ditta Passepartout con un trionfo di fiori bianchi, tra cui rose e gigli che pare siano i fiori preferiti dalla show girl, con inserti di mirto, rosmarino e lentischio. «Una parte del verde – racconta ancora la wedding planner sassarese – è stata progettata con la cooperativa sociale Vosma. Questo nello spirito della Canalis che si è sempre occupata di iniziative benefiche e che proprio per le sue nozze ha chiesto agli invitati di fare una donazione a favore dell’Unicef, in particolare per i bambini siriani rifugiati in Libano». A giugno, infatti, l’attrice è stata fra i profughi, nell’ambito della campagna “Vacciniamoli tutti” di cui è testimonial. All’ombra di una grande tensostruttura appositamente realizzata dalla Container e abbellita con i preziosi tessuti forniti da Parklane, gli ospiti potranno divertirsi aspettando la cena. Il catering sarà preparato dalla C&B Luxury: menù ancora top secret ma la gastronomia locale farà sentire agli ospiti il suo gusto accompagnato dai vini che offrirà la Sella&Mosca. Le partecipazioni in filigrana d’oro, poi, sono curate dalla tipografia Denti, sempre di Sassari. «Elisabetta non ha voluto rinunciare nemmeno alle bomboniere che saranno realizzate con la solita maestria dalle Pavoncelle di lino», fa sapere Elisa Mocci.

Come aveva già annunciato, Elisabetta si sposerà in bianco con un abito di Alessandro Couture di cui è stata testimonial lo scorso anno. Mentre la mamma indosserà un vestito realizzato dalla “nostrana” Elisabetta Delogu. E per finire la wedding planner sta preparando una sorpresa: in chiesa musica per gli sposi con artisti, sardi ovviamente, e di gran nome.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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