La Nuova Sardegna

La sabbia candida di Rena Majore perla della costa di nord-ovest

di Salvatore Tola
La sabbia candida di Rena Majore perla della costa di nord-ovest

01 settembre 2014
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SASSARI. Si sa che la parte della costa della Nurra che si affaccia sul cosiddetto “mare di fuori”, tra Stintino e Alghero, è alta e dirupata, avarissima di spiagge. Per questo un tratto sabbioso che, per quanto stretto tra le rocce e l’acqua, si allunga per 400 metri, appare eccezionale, e viene individuato con il nome di Rena Majore, ovvero “Maggiore” (cui si aggiunge “della Nurra”, per distinguerlo da quello che si trova in Gallura). La roccia non solo si leva alta a dominarla con una parete di altezza impressionante, ma continua sulla destra, contribuendo a creare un angolo di mare ben protetto. Sul versante opposto si allunga invece con una scogliera che molti bagnanti amano praticare. Altri scogli affiorano qua e là oltre la riva, e uno più grande forma un’isoletta al largo del limite meridionale. Sul retro il pendio continua con scarpate dove il sasso si alterna a qualche formazione della macchia mediterranea. La spiaggia è composta solo in parte da sabbia, predominano piccoli frammenti di quarzo bianco, arrotondati. L’acqua è limpida, con le tonalità scure del verde e dell’azzurro; il fondale è roccioso e digrada rapidamente.

La grande mappa delle spiagge della Sardegna

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Il luogo è adatto a persone adulte ed esperte, anche a causa del percorso che bisogna seguire per raggiungerlo. D’altra parte, così solitario e selvaggio, non è dotato di nessun servizio, chi lo frequenta deve portare con sé tutto il necessario. Per raggiungere Rena Majore si segue la provinciale 57 nel tratto tra le frazioni di Pozzo San Nicola e Palmadula. A 4 chilometri dalla prima località e a 10 dalla seconda si nota su un muro la scritta “Villaggio Nurra”, nel punto in cui si apre una stradella asfaltata. Dopo 400 metri, lasciando l’ingresso del villaggio, si piega a destra, su una pista sterrata che dopo altri 600 termina in un’area di sosta. Da questa ha inizio il sentiero che, alternando tratti in ripida discesa con altri pianeggianti, conduce alla meta in una ventina di minuti.

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