La Nuova Sardegna

PORTOSCUSO. Il litorale di Portoscuso, sulla costa sulcitana, ha poco da offrire nel campo delle spiagge, specie nella parte a nord dell’abitato; ma all’interno del paese ce n’è una, Porto Paglietto, che, riparata e ben attrezzata, è in grado di accogliere – e di fatto accoglie – un pubblico numeroso. Lunga circa 400 metri ed estesa anche in larghezza, è chiusa a entrambi i lati da scogliere di basalto scuro: quella di destra si dirige verso il largo con strutture mosse e scenografiche; quella di sinistra, bassa, è come una continuazione dell’arenile e viene frequentata dai bagnanti; al di sopra si affacciano la case della periferia, mentre sullo sfondo campeggia la torre d’epoca spagnola, anch’essa in pietra scura, che si conserva in ottime condizioni (costruita sul finire del Cinquecento, era dotata di ben sei cannoni e tre spingarde, e fu attaccata a più riprese).

La grande mappa delle spiagge della Sardegna

Qualche centinaio di metri al largo si stende l’isolotto basso e lungo della Ghinghetta, mentre sullo sfondo si scorgono il profilo dell’isola di San Pietro e il nucleo abitato di Carloforte. Così ben protetta e animata da ogni lato Porto Paglietto ha l’aspetto del salotto cittadino, confermato dall’affezione che gode sia tra la popolazione locale che tra i forestieri; e dai servizi dei quali è dotata: dal parcheggio al bar-ristorante al noleggio di ombrelloni e barche; senza contare che nelle strade vicine si trovano alberghi, farmacia, guardia medica, sportello per le informazioni ecc. A renderla accogliente contribuiscono anche il fondale, che si fa profondo molto gradatamente, l’acqua limpida e la sabbia soffice e profonda. Per raggiungere Porto Paglietto bisogna arrivare al centro del paese, da dove alcuni cartelli turistici fanno da guida: si viene condotti così alla periferia settentrionale, lungo un bel viale alberato dal quale, svoltando a sinistra, ci si trova subito in una delle due piazze adibite a luogo di sosta, a brevissima distanza dalla spiaggia.