La Nuova Sardegna

Qatar, nuovo ultimatum: giovedì risposta definitiva

di Serena Lullia
Qatar, nuovo ultimatum: giovedì risposta definitiva

Cappellacci: Qf sta per trasferire il progetto in Inghilterra. Scanu: tutto falso Pigliaru: Il piano va avanti. E il Cipe stanzia 129 milioni a favore dell’investimento

11 novembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La soap più avvincente dell'autunno resta il San Raffaele in versione Mater Olbia. Il protagonista, il ricco emirato del Qatar, sembra sempre sul punto di scappare via e abbandonare la Sardegna nella disperazione. Ma a seconda di chi dà voce alla Qatar foundation, il polo sanitario di eccellenza resta o va via.

Cappellacci. L'ex governatore Ugo Cappellacci lancia l'allarme. «La Qf è pronta a dirottare l'investimento miliardario a Londra. Colpa della mancata soluzione della cosiddetta procedura. I liquidatori dell'ex San Raffaele non riescono a trovare l'accordo con l'emirato per i terreni intorno all'ex San Raffaele, fondamentali per completare l’investimento da oltre un miliardo di euro». Il nuovo ultimatum è per giovedì. Non c’è nessuna certezza sull’addio, ma un timore fondato su nefaste coincidenze. Cappellacci collega l'addio quasi imminente alla riunione del cda della Qf, oggi a Doha. All’ordine del giorno il futuro degli investimenti in campo sanitario. Il Qatar ha anche già stretto un accordo con il prestigioso istituto di ricerca scientifica, King's college di Londra.

Scanu. Ma il deputato del Pd, Gianpiero Scanu scaccia i gufi. «Il problema dei terreni persiste – dichiara –. Ma oggi e lunedì. E fino alla fine della scadenza del termine ultimo dato dalla Qf, ci saranno degli incontri a Palazzo Chigi con Delrio e Renzi. Non abbiamo perso le speranze».

Pigliaru. E in serata arrivano anche le paro del governatore Francesco Pigliaru. «Non ci risulta che ci siano incontri a Palazzo Chigi e nemmeno che gli investitori abbiano cambiato idea rispetto alla determinazione mostrata nell'incontro a Roma nel quale hanno confermato come strategico l’investimento in Sardegna – afferma –. Come succede per tutti gli investimenti stranieri significativi, ovunque e in Italia in particolare, si tratta di procedimenti complessi che vanno seguiti con estrema attenzione. Così si è comportata la Regione. Ha fatto in poche settimane molto più di ciò che era stato fatto negli anni precedenti e continua a impegnarsi, insieme al Governo, per il buon esito di questa importante operazione».

Cipe. A conferma dell’impegno del governo sulla partita San Raffaele è stata approvata una delibera del Cipe che rende operativo l'intervento di 129 milioni di euro in favore del progetto da 1,2 miliardi di euro per la realizzazione dell’ospedale Mater Olbia. Cappellacci in mattinata convoca una conferenza stampa per lanciare l’allarme sull’addio del Qatar. Al suo fianco il consigliere regionale Fi, Giuseppe Fasolino. «La Giunta si svegli, siamo a un passo dal dirottamento degli investimenti previsti per Olbia. In questi mesi per circa cinque o sei volte la Sardegna ha rischiato di perdere questa opportunità. Ora è arrivato il momento che le istituzioni, in Sardegna come a Roma, facciano seguire alle parole i fatti concreti». Cappellacci ricorda gli ultimatum della Qf. Quello di giovedì sarà l’ultimo. Il precedente porta la data del 23 ottobre. «Se la situazione è ancora recuperabile – prosegue Cappellacci – ci si muova in queste ore senza aspettare oltre. In questi giorni si riunirà a Doha il board della Qf e i contatti con le autorità londinesi sono molto di più di una voce. Abbiamo lavorato per anni per questo risultato. Per fare un paragone calcistico, abbiamo condotto un'azione lungo tutto il campo e portato la palla fino alla linea della porta opposta. Non resta che depositarla in rete, ma qualcuno ha iniziato a palleggiare e a tenere la palla ferma sullo stesso punto». Ma per il deputato Pd, Gianpiero Scanu, uno dei padri della rinascita del San Raffaele, la partita è ancora da giocare. «Dal 23 ottobre, giorno dell’incontro a Palazzo Chigi, la resistenza nel trovare un accordo sui terreni intorno all’ospedale perdura – conferma Scanu –. Dalle notizie di cui dispongo, fino a giovedì la Qf intende attendere di sapere se questo ostacolo sarà superato. Se così non fosse potrebbero andare via. Se così fosse, se la follia dovesse partorire dei mostri, venerdì comunicherò delle mie importanti decisioni».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative