La Nuova Sardegna

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Lorenzin: «Stop psicosi il Fluad non è tossico»

di Fiammetta Cupellaro
Lorenzin: «Stop psicosi il Fluad non è tossico»

ROMA. Sono negativi i test tossicologici eseguiti dall’Istituto superiore di sanità sui lotti di vaccini antifluenzali Fluad sospesi la scorsa settimana dall’Agenzia italiana del farmaco e...

02 dicembre 2014
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ROMA. Sono negativi i test tossicologici eseguiti dall’Istituto superiore di sanità sui lotti di vaccini antifluenzali Fluad sospesi la scorsa settimana dall’Agenzia italiana del farmaco e sequestrati dai carabinieri del Nas. Quindi il vaccino è sicuro.«Possiamo tirare un sospiro di sollievo», è stato il primo commento del ministro Beatrice Lorenzin che ieri a Bruxelles ha presieduto il Consiglio dei ministri della Salute dell’Unione europea. «I test tossicologici sono completamente negativi. Non c’è alcuna contaminazione quindi non c’è alcuna ragione per avere panico. I lotti esaminati possono essere messi in commercio». Gli esami comunque non sono finiti: seguiranno quelli batteriologici. Ma anche su questo punto il direttore generale dell’Agenzia, Luca Pani è apparso ottimista: «Tendiamo a escludere anche una contaminazione batterica». Durante la trasmissione “Porta a Porta”, Pani ha anche escluso una relazione tra gli infarti nei decessi sospetti e la vaccinazione.

A questo punto, il problema maggiore che si trovano ad affrontare i medici che lavorano negli studi privati e nei poliambulatori è l’effetto “psicosi da vaccino”. Sono migliaia i pazienti appartenenti alle categorie a rischio che, dal nord al sud, stanno rifiutando di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale. Vogliono aspettare che l’Aifa faccia conoscere il risultato di tutti i test e la paura è comprensibile. Ma sono state chiare le parole del commissario straordinario dell’Istituto di sanità, Walter Ricciardi: «È importante che gli anziani si vaccinino prima che arrivi il freddo». Perché la vera sindrome influenzale arriverà tra dicembre e gennaio e sarà molto contagiosa. Pazienti più fragili, i cardiopatici e le persone sofferenti di patologie respiratorie, rischiano di trovarsi senza alcuna copertura e per loro potrebbe essere pericoloso. Su questo punto anche le parole del ministro Lorenzin non lasciano spazio a dubbi: «L’effetto panico va scongiurato. Se a vaccinarsi ogni anno sono milioni di persone è perché l’influenza mette a rischio la loro vita. L’anno scorso – ha ricordato il ministro – ci sono stati 8mila decessi per l’influenza e non erano stati vaccinati».

Intanto, i casi sospetti continuano a salire. E ieri la procura di Torino ha aperto un fascicolo sull’Agrippal prodotto sempre dalla Novartis, ma differente per composizione dal Fluad. Il farmaco era stato utilizzato per la vaccinazione di un uomo di Cuneo di 68 anni, deceduto poco dopo. Nonostante l’autopsia abbia accertato che la morte sia stata causata dalla rottura della aorta, il procuratore Guarinello ha aperto un’inchiesta. E in Umbria, dopo la morte dell’ottantatreenne di Spoleto c’è un altro decesso sospetto.

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