La Nuova Sardegna

BRUXELLES. La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue per non aver integralmente recuperato gli aiuti di Stato illegalmente concessi all’industria alberghiera in Sardegna per 13 milioni di euro. Come informa l’esecutivo di Bruxelles, che ha approvato il pacchetto mensile di procedure di infrazione. «Le autorità italiane non hanno rispettato la prima sentenza del marzo 2012, in cui la Corte ha confermato che l’Italia non aveva rispettato la decisione della Commissione secondo la quale la Regione Sardegna aveva concesso aiuti ad alcune imprese alberghiere in violazione delle condizioni stabilite dalla Commissione». L’Ue aveva chiesto all’Italia di recuperare gli aiuti illegali per un totale di quasi 15 milioni di euro, ma nulla è stato fatto. Il ritardo è dovuto alla sospensione da parte dei giudici degli ordini di recupero. Secondo la Commissione, molte sospensioni non soddisfano le condizioni stabilite nella giurisprudenza. La Commissione chiede alla Corte di giustizia di condannare di nuovo l’Italia e di imporre un’ammenda di 20 milioni, oltre a un’ammenda giornaliera di circa 160 mila euro finchè l’Italia non avrà recuperato l’aiuto e posto fine all’infrazione.