La Nuova Sardegna

Affiora la rabbia degli sconfitti Gallus preferisce il silenzio

Affiora la rabbia degli sconfitti Gallus preferisce il silenzio

PAULILATINO. Domenico Gallus amministrerà un paese diviso a metà. La contesa elettorale tra il già due volte sindaco e consigliere regionale e Paola Tolu, reduce da cinque anni di opposizione, si è...

02 giugno 2015
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PAULILATINO. Domenico Gallus amministrerà un paese diviso a metà. La contesa elettorale tra il già due volte sindaco e consigliere regionale e Paola Tolu, reduce da cinque anni di opposizione, si è consumata su pochissimi voti di scarto: appena ventisette le schede che hanno decretato la vittoria della lista Progresso Lavoro Libertà, che ha incamerato 752 voti contro i 725 conquistati dalla coalizione Paulilatino che cambia.

Mai nome fu meno profetico. Secondo la sua capolista, che non ha nascosto la delusione per la sconfitta: «Siamo molto dispiaciuti» ha ammesso Paola Tolu Il nostro obiettivo era di lavorare per il paese, che però non riesce a sganciarsi da questo servilismo, preferisce restare ancorato al Medio Evo in cui ci hanno lasciato quarant'anni di amministrazione» è l'implacabile giudizio della candidata, che si è presa tempo per riflettere sul suo futuro ruolo nell'amministrazione comunale. «Oggi mi sento di dire che non ho voglia di fare opposizione a un sindaco che non mi rappresenta. Metà del paese ha dimostrato di non voler cambiare, di non voler scardinare questo sistema. Non abbiamo fatto promesse, ci siamo presentati con il cuore ai cittadini, siamo giovani preparati e onesti, ma con noi il paese ha perso l'occasione di una svolta». Per tutta la giornata di ieri stato impossibile contattare il nuovo sindaco, chiamato in causa con pesanti accuse. (mac)

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