La Nuova Sardegna

SILIGO. Dopo dieci anni di contrapposizioni tra i due schieramenti guidati da Giuseppina Ledda e Gianni Mari e due tornate elettorali vinte da “Su Yampu” sul filo di lana, Siligo avrà un consiglio comunale espressione di una sola «squadra di volenterosi», come l'ha definita il neo sindaco Mario Sassu. La lista “Per Siligo” non si è infatti presentata agli elettori come una lista unitaria, frutto della sintesi e del superamento dei vecchi contrasti (comunque stemperati). Non è stato un esito “alla banarese”, dove le componenti confrontatesi dal 1997 si sono fuse in un'unica squadra che governa ormai dal 2011. Lo scenario silighese, inedito, è stato generato dalla decisione della squadra di Giuseppina Ledda di non andare oltre i due mandati. Da qui la corsa solitaria di Sassu (unico avversario il quorum ampiamente superato nonostante il 10% di affluenza in meno rispetto al 2010). Con lui Sergio Corosu (58 preferenze), Ada Fedeli (37), Antonella Pala (55), Stefania Marceddu (41), Stefano Meloni (36), Mario Renzo Pinna (22), Antonio Zoroddu (76) e Lella Zucca (43). Sassu, già candidatosi cinque anni fa come consigliere nella lista “Unidos pro Siligo”, ha fatto il suo ingresso nei banchi dell'opposizione nel febbraio 2011 sostituendo Vincenzo Rassu. Da allora ha dato il proprio contributo alle discussioni consiliari sino a proporre, attraverso l'azione politica del suo partito, il Pd, la formazione di «una lista civica aperta e rappresentativa delle istanze della comunità». «Ringrazio i silighesi – così Sassu – per aver apprezzato il nostro coraggio messo in campo per il solo amore della comunità». (m.p.)