La Nuova Sardegna

Ferrovie, eliminati 4 passaggi a livello in Sardegna

Un passaggio a livello in un'immagine d'archivio
Un passaggio a livello in un'immagine d'archivio

Cavalcavia e sottopassi per sostituirli. Entro l'anno altri 11 saranno soppressi nell'isola. I primi interventi a Bauladu, Norbello e Solarussa

03 giugno 2015
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Sono quattro finora i passaggi a livello soppressi in Sardegna grazie a stanziamenti ad hoc e agli interventi di potenziamento e ammodernamento infrastrutturale previsti nel quinquennio 2010-2014.

Due sono nel comune di Bauladu, uno a Norbello e uno a Solarussa, tutti nell'Oristanese. L'onere finanziario sostenuto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per le relative opere sostitutive - sottovia carrabili e pedonali, cavalcavia e viabilità alternative - è risultato pari a circa 6,7 milioni di euro.

È quanto emerge dalla giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione «Come migliorare la sicurezza ai passaggi a livello e nei dintorni» per la settima edizione di Ilcad (International Level Crossing Awareness Day), promossa dalla Commissione europea e dalla Union internationale des chemins de fer (Uic), lanciata mercoledì 3 a Istanbul.

Nel 2015 in Sardegna verranno eliminati altri undici passaggi a livello: uno a Oristano, 5 a Sassari, uno a Siliqua, uno a Mores, 2 a Torralba e uno a Borore.

Tutti saranno sostituiti con sottopassi o cavalcavia. Gli interventi sono finanziati dallo Stato con appositi fondi e concordati con gli enti locali. Inoltre, in ogni regione, è prevista l'eliminazione e automazione di ulteriori passaggi a livello nell'ambito dei programmi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico.

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