La Nuova Sardegna

Liquidazione milionaria per l’ad Ettore Morace

di Giampiero Cocco
Liquidazione milionaria per l’ad Ettore Morace

L’amministratore delegato riceverà un assegno da 1,5 milioni di euro Ma la scalata alla Cin dell’armatore di Moby non è ancora completata

05 giugno 2015
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CAGLIARI. Mancano poche settimane per chiudere l’accordo multimilionario con cui il gruppo di navigazione Moby, dell’armatore napoletano Vincenzo Onorato, avrà il controllo di maggioranza di Tirrenia–Cin.

In attesa del perfezionamento del passaggio del pacchetto azionario (costo 100 milioni di euro) dal fondo Clessidra e delle azioni detenute dai soci di minoranza Luigi Negri e Francesco Izzo, stanno trapelando le prime indiscrezioni sugli accordi che sarebbero stati sottoscritti per concludere l’operazione, che ha avuto il benestare (e i finanziamenti) del fondo americano Och Ziff.

Il fondo di Capital management group Och-Ziff (già compartecipe nell’ultimo aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena), ha infatti ottenuto l’esclusiva nel prestito da 100 milioni di euro che permetterà a Vincenzo Onorato, dopo un lungo braccio di ferro durato diversi anni, di ottenere il controllo di Tirrenia.

Och-Ziff, con gli advisor di Blueball Partners, avrebbe sbaragliato la concorrenza dei fondi Oaktree, Palladio, Apollo e Elliott che si erano proposti per garantire la liquidità necessaria alla Moby. Advisor di Onorato, in questa delicatissima operazione di acquisizione della totalità del pacchetto azionario di Tirrenia, è la banca UniCredit, che ha agito in sinergia con la finanziaria Venice Shipping and Logistic di Fabrizio Vettosi.

Stando alle poche indiscrezioni trapelate sulla vicenda al fondo Clessidra e agli imprenditori marittimi Luigi Negri e Francesco Izzo andrebbero rispettivamente 80 e 20 milioni di euro, mentre all’attuale amministratore delegato di Tirrenia, Ettore Morace, andrebbe una liquidazione lorda (comprensiva di tasse) di circa un milione e mezzo di euro.

L’unica indiscrezione non confermata sarebbe quella che Ettore Morace, che dovrebbe lasciare la guida di Tirrenia Cin non appena si insedierà il nuovo gruppo dirigente, non firmerà alcun patto di concorrenza.

«Non ho notizie dirette sull’andamento delle trattative tra vecchi e nuovi soci della compagnia di navigazione – ha spiegato ieri Ettore Morace – e quindi ogni indiscrezione che trapela su quelle trattative non può essere da me confermata. Nel caso dell’ingresso di Vincenzo Onorato nel controllo di maggioranza della società rassegnerò le dimissioni un attimo prima dell’insediamento ufficiale. In quanto alla liquidazione che mi compete avrò quanto mi spetta per contratto, e non sono certo io a quantificarne la cifra. L’unica precisazione riguarda la mia asserita firma su un patto di non concorrenza, che non ho mai affermato di sottoscrivere».

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