La Nuova Sardegna

Romanzi da brivido, ritorna “GialloNoir”

di Pietro Sassu

Da domani al via la rassegna organizzata dalla libreria Azuni

11 giugno 2015
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SASSARI. Ritorna “GialloNoir - Brividi d'estate”, la micro-rassegna letteraria della libreria Azuni dedicata al giallo e al noir giunta quest’anno alla sesta edizione. Per tre venerdì consecutivi, tre appuntamenti col nero: il nero-gotico del «Clan dei cari estinti», secondo romanzo del sassarese Carlo Deffenu; il nero della cronaca di «Una spiaggia troppo bianca» della giornalista d'inchiesta Stefania Divertito (all’esordio nella narrativa) e il nero delle note e della celluloide di «Apollo Beat - La serie», quando la musica si fa serie televisiva grazie alla sinergia fra la band sassarese degli Apollo Beat, il regista Michele Gagliani e lo sceneggiatore Francesco Bellu. Tutti gli appuntamenti si tengono nella libreria Azuni.

Si comincia domani alle 19 con Carlo Deffenu. Protagonista del suo «Il clan dei cari estinti» (Watson Edizioni, 10,00 euro) è Corrado, un ragazzino fragile e malinconico. I suoi occhi vedono cose strane pochi attimi prima che accadano. Un segreto che non ha mai rivelato a nessuno.

Venerdì 19 giugno, sempre alle 19, il programma di «GialloNoir» prevede l’incontro con Stefania Divertito per la presentazione di «Una spiaggia troppo bianca» (NN Editore, 15,00 euro). Giornalista napoletana, Divertito ha scritto diverse inchieste a tema ambientale e nel 2013 ha vinto il Premio Pasolini. Nel suo primo romanzo, la protagonista, , Gemma Ranieri, 27 anni, è divisa tra gli amici e il fidanzato di Napoli, e la nuova vita che si sta costruendo a Milano. È una bravissima giornalista e un'ottima detective, appassionata, caparbia e intuitiva, anche se si sente spesso inadeguata, scomposta come la sua criniera di capelli rossi e ricci. Grazie all'ironia che la distingue e al suo amore per la verità, prenderà il mondo di petto e non avrà paura di indagare, anche quando è pericoloso e scomodo.

Venerdì 26 giugno, ancora alle 19, incontro con Michele Gagliani, Francesco Bellu e Giuseppe Bulla per la presentazione del serial tv «Apollo Beat - La serie». Gli Apollo Beat sono una band sassarese nata nel 2012 con l’intento di riproporre il sound e le sonorità delle colonne sonore degli anni Settanta, epoca di grande fermento musicale. Il filo conduttore della musica degli Apollo Beat è il groove, che lega brani tipici della blaxploitation americana a sonorizzazioni televisive cariche di funk poliziottesco all’italiana, fino a sconfinare nel sound unico che identificava le fumose atmosfere dei film hard dell’epoca. La band, ha prodotto il primo lavoro in studio dal titolo Stereofonie Moderne, al quale si affiancherà una web-serie che vedrà i cinque Apollo Beat protagonisti, sia come ideatori che come attori, ma soprattutto come compositori ed esecutori della colonna sonora stessa.

«Apollo Beat – La serie» è una storia di sbirri, pistole e sangue. E’ un poliziottesco che ci fa riscoprire il cinema di una volta attraverso lo schermo del comouter. Prodotta da Apollo Beat, Bulls&Buffaloes e Crew Pictures, la serie è diretta da Michele Gagliani, con sceneggiatura di Francesco Bellu, Giuseppe Bulla, Michele Gagliani e musiche di Apollo Beat.

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