La Nuova Sardegna

SAN GIOVANNI SUERGIU. Finisce con due arresti per sequestro di persona e lesioni una lite di condominio tra una coppia di San Giovanni Suergiu e un coinquilino. I due arrestati sono Vinicio Piras, di 52 anni, muratore, e la moglie Olena Baranova. La vicenda sembra aver avuto inizio al mattino, quando Vinicio Piras ha trovato le ruote della sua bicicletta, parcheggiata sotto casa, bucate. Immediato il collegamento con Giampaolo Diana quale autore del fatto, visto che in precedenza c’erano stati degli screzi. Secondo la ricostruzione dell’accaduto l’uomo e la moglie hanno atteso per tutta la giornata il presunto colpevole, che hanno bloccato nell’androne delle scale, rigorosamente al buio, intorno alle 20,30. Dopo averlo colpito con pugni e calci lo hanno trascinato per i capelli fino al primo piano e lo hanno portato all’interno del loro appartamento, dove hanno continuato il pestaggio per una buona mezz’ora. Le grida della vittima sono state sentite da diverse persone ma la coppia ha impedito a chiunque di avvicinarsi per dare soccorso. Intanto qualcuno aveva chiamato i carabinieri, che sono arrivati nel palazzo proprio mentre il malcapitato veniva “liberato” dai suoi presunti aguzzini. Diana, scese le scese le scale e arrivato nell’androne, è svenuto: l’uomo è stato trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia dove i sanitari gli hanno riscontrato contusioni all’emitorace e la frattura di una costola. Nel frattempo i carabinieri si sono recati a casa della coppia e hanno condotto Piras e Baranova presso la caserma di San Giovanni Suergiu, dove al termine degli accertamenti, nel corso della notte, sono stati tratti in arresto. Al processo per direttissima la coppia ha chiesto e ottenuto in termini a difesa. Piras resterà ai domiciliari fino all’udienza fissata per martedì 16 giugno, la moglie è tornata in libertà.