La Nuova Sardegna

Wheeler nuovo sindaco di Porto Torres, ciclone 5 Stelle

di Luigi Soriga
Sean Wheeler, nuovo sindaco di Porto Torres, festeggia insieme alla moglie
Sean Wheeler, nuovo sindaco di Porto Torres, festeggia insieme alla moglie

Al ballottaggio il candidato grillino trionfa su Luciano Mura (Pd). Tutto in un mese: da perfetto sconosciuto a primo cittadino

15 giugno 2015
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PORTO TORRES. Sino a un mese fa Sean Wheeler a Porto Torres era un perfetto sconosciuto, uno con i capelli lunghi e l’orecchino, uno che andava in kite surf e in bicicletta. Ora che le urne sono chiuse da un’ora, la gente lo vede che fuma una sigaretta seduto ai giardini, si ferma, lo saluta e gli dice: «Sindaco, ora sì che ti tocca pedalare per davvero».

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E hanno ragione. Perché all’una e mezza di notte arriva il dato definitivo. Porto Torres diventa un feudo grillino, e Sean Wheeler ha surclassato l’avversario Luciano Mura con quasi il triplo dei voti. «Da questo momento la mia vita cambierà radicalmente. Sono abituato ad affrontare onde di quattro metri, saprò cavarmela». Ma sa benissimo che il mare della politica potrebbe essere molto più burrascoso.

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«Con molta umiltà entreremo in Comune e ci guarderemo intorno. Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia e auguro alla minoranza di lavorare proficuamente insieme».

Sean Wheeler ha l’aria molto new age, l’ansia non sembra appartenergli. Il giorno del ballottaggio ha fatto un giro in bici col figlioletto di due anni, e poi è rimasto a casa: «Ho trascorso la giornata come se fosse l’ultima della mia vita, dedicandola alle persone più care».

Poi la notte il pallottoliere elettorale ha cominciato a macinare, e subito, da ogni seggio, i dati hanno il suono di una investitura. A mezzanotte arriva la prima telefonata del rappresentante di lista grillino da Monte Agellu. Sean prende carta e penna e annota: 1403 voti, 75,6% noi, 24,4% loro. E il divario si conferma da tutte le altre parti: Cinque Stelle ha il triplo delle preferenze rispetto al Pd.

Automobilisti di passaggio continuano a inchiodare e aprire il finestrino: «Auguri sindaco, perché lo sai sì che sei il sindaco». Siamo appena all’inizio della conta, un altro avrebbe accompagnato le congratulazioni con un bel gesto scaramantico, ma nel vangelo secondo Wheeler la scaramanzia non è contemplata. Così saluta i suoi fan con due dita verso il cielo e un sorriso denso di ottimismo.

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«Sai che di queste persone io non ne conosco nemmeno una? – dice – vivo a Porto Torres da 4 anni, sono uno piuttosto riservato, sport, natura, non troppa vita sociale. Non sono influenzabile, nessuno mi potrà chiedere favori. La cosa più strana che mi sia capitata in questi giorni è essere riconosciuto per strada, con la gente che mi ferma e ha parole d’affetto».

E non fa nemmeno in tempo a chiudere la frase, che una ragazza gli spedisce un bacio dal finestrino: «Evviva Sean! Forza sindaco, siamo con te!». Naturalmente lui non ha la minima idea di chi possa essere, ma i giovani a Porto Torres hanno così tanta voglia di cambiamento che sono disposti a riversare le loro speranze su una faccia nuova e diversa.

Però a riempire la piazza dell’ultima convention grillina c’era un’anagrafe variegata, anche molte rughe davanti al palco. Ed erano lì senza essere risucchiati dal martellamento di una campagna elettorale. Erano lì perché stufi della vecchia politica o perché una volta tanto hanno deciso di dare retta ai figli o ai nipoti. La vecchia classe dirigente in pratica si è autoestinta con la propria inerzia: «La gente si è rotta le scatole di Luciano Mura e dei suoi amici – si lamenta una ragazza – era scontato che avrebbe perso».

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E sullo smartphone di Sean Wheeler continuano ad arrivare gli aggiornamenti dello scrutinio, e su quelle spalle strette il peso istituzionale comincia a posarsi. «Io non ho alcuna esperienza amministrativa, finora la politica per me è stato un puro senso civico. Ma la vivo con assoluta tranquillità. In questi giorni ho ricevuto decine di mail di ingegneri, avvocati e professionisti pronti a darmi una mano per qualsiasi problema. E questa è la forza del Movimento Cinque Stelle. Cioè quella di andare avanti grazie alla voce e all’impegno dei cittadini. E poi c’è una cosa che mi rasserena: sarà difficile fare peggio di chi mi ha preceduto. Guardate com’è ridotta Porto Torres? E al governo c’erano quelli che si considerano i professionisti della politica».

All’una di notte le sezioni scrutinate sono l’88%: i grillini sono al 73%. Arriva il messaggio dello sconfitto Luciano Mura: «Auguri di buon lavoro al nuovo sindaco Sean Wheeler». Ora gli tocca pedalare per davvero.

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