La Nuova Sardegna

«Ha vinto perché è onesto»

«Ha vinto perché è onesto»

I parlamentari esultano: con Sean è stata bocciata la politica del compromesso

16 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ha vinto perché sconosciuto. O meglio, non contaminato dalla politica dei favoritismi, degli interessi personali, del tornaconto. «Ha vinto perché rappresenta il Movimento 5 Stelle, cioè la forza dei cittadini che si impegnano per il bene pubblico», dice il deputato Nicola Bianchi. Che ribadisce: «Sean a Porto Torres lo conoscevano poche persone, prima delle elezioni. Ed è questo l’aspetto più straordinario della sua vittoria. La gente ha scelto il Movimento, i nostri ideali, ha premiato la coerenza e l’onestà mostrata dai portavoce nelle amministrazioni locali e in Parlamento. È stata un’affermazione strordinaria, la città ha voluto voltare pagina affidandosi a un gruppo di ragazzi che sapranno fare dell’inesperienza la loro forza». Nicola Bianchi e Sean Wheeler si conoscono dal 2011: «È una persona umile, un attivista storico impegnato già prima di arrivare a Porto Torres. Ho gioito quando ho saputo che il candidato sindaco sarebbe stato lui». Dovrà affrontare una situazione molto complicata, «con tanti problemi da risolvere, dalle bonifiche, al porto, all’Asinara. Ma niente paura: va tutto bene quando ci si occupa dei problemi in buona fede». È questo, secondo Bianchi, che la gente si aspetta: «Gli elettori vogliono persone oneste, non professoroni o politici di professione. E vogliono condividere: addio alle decisioni imposte, stabilite dai potenti dei partiti. Il gruppo sarà sovrano, non subirà scelte calate dall’alto».

È una rottura totale con il passato, aggiunge il deputato M5S Manuela Corda: «Il voto ha dimostrato l’estrema stanchezza dei cittadini portotorresi. Ma anche la piena consapevolezza, da parte loro, di non voler ripetere i soliti errori, affidandosi alle solite persone». La percentuale altissima di consensi non deve intimorire: «Le aspettative sono tante, c’è da correggere il tiro sui progetti da sviluppo, dopo la morte di quelli fallimentari c’è da stabilire una direzione avendo innanzitutto a cuore i posti di lavoro». Un voto di rottura che non arriva imprevisto: «Avevamo ottimi feedback – dice Manuela Corda – già al primo turno. Poi i ballottaggi a noi portano bene: li abbiamo vinti tutti». (si. sa.)

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative