La Nuova Sardegna

Appuntamenti con l’archivio dei film dell’Isre

Appuntamenti con l’archivio dei film dell’Isre

A Nuoro dal 26 giugno un ciclo di documentari dal ricco patrimonio dell’Istituto etnografico

23 giugno 2015
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NUORO. L’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna propone uno sguardo sulle culture della Sardegna attraverso un ciclo di documentari prodotti dall’Ente nell’arco degli ultimi vent’anni. Si inizia venerdì 26 giugno con la presentazione di due dei progetti vincitori della settima edizione del concorso AViSa. “Sinuaria” di Roberto Carta è un corto di finzione (nella cinquina del Premio David di Donatello come miglior cortometraggio 2015) che racconta la singolare avventura di un detenuto barbiere nel carcere dell’Asinara. “Ulysses” di Andrea Lotta è un documentario sul tema dell’emigrazione ambientato nella realtà urbana di Cagliari. Entrambe le pellicole saranno presentate in anteprima a Nuoro nell’Auditorium “Giovanni Lilliu” in via Mereu, 56 con l’introduzione di Antioco Floris, docente all’università di Cagliari che sarà preceduta dal saluto di Bruno Murgia, presidente dell’Isre.

Il cinema dell’Isre si sposterà nel cortile della casa natale di Grazia Deledda, con la rassegna “La finestra sul cortile”, un ciclo di proiezioni di documentari e cortometraggi etnografici dedicati alla molteplicità culturale dell’isola. Ogni martedì, dal 30 giugno al 28 luglio, saranno proiettati alcuni titoli dell’archivio Isre, dando spazio alle voci di alcuni autori che hanno collaborato negli ultimi anni con l’Istituto. Il 30 giugno si rifletterà, attraverso il toccante documentario di Gianni Tetti “Un Passo dietro l’altro”, sul tema della disabilità. Martedì 7 luglio, in concomitanza con la famosa corsa equestre, verrà proiettato “S’Ardia”, un documentario del regista Gianfranco Cabiddu prodotto nel 1994. Martedì 14 Luglio si darà spazio a due aspetti diversi: Si partirà dai temi della poesia improvvisata attraverso il documentario “In viaggio per la musica” di Marco Lutzu e Valentina Manconi; per concludere con due lavori di animazione dedicati al tema del lavoro, “Le fiamme di Nule” di Carolina Melis e “Dopo trent’anni” prima di Silvio Camboni. Martedì 21 luglio ritorna la poesia improvvisata vista da un’altra angolazione con il documentario di Michele Mossa e Michele Trentini, “Il Canto Scaltro”. “Il Re dei Poliziotti” di Fabio Calzia concluderà la rassegna martedì 28 proponendo un’analisi sul canto a chitarra e la sua relazione con il mondo delle forze dell’ordine.

Le proiezioni saranno precedute da un’introduzione dell’etnomusicologo Fabio Calzia. L'ingresso è gratuito.

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