La Nuova Sardegna

sassari

Apre Filtro 44, spazio per la fotografia

di Antonio Mannu

Mostra inaugurale domani con Salvatore Masala e Antonio Sini

24 giugno 2015
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SASSARI. Domani nasce a Sassari Filtro 44, un nuovo spazio cittadino dedicato alla ricerca fotografica e audiovisuale. Si tratta di un progetto indipendente, che nasce dalle intenzioni di alcuni fotografi e dell'associazione culturale 4Caniperstrada, sodalizio da tempo impegnato a Sassari nella pratica contemporanea e nella trasmissione della fotografia analogica, così come nella ricerca documentaria e sociale, attraverso l'utilizzo di video e immagine fissa.

Filtro 44 trova casa in via Fermi, al civico 44, in uno spazio aperto di 90 metri quadri, destinati al momento ad ospitare una sala espositiva ed una sala pose. Tra i prossimi progetti di chi ha dato vita a questo nuovo luogo di incontro e riflessione, anche la volontà di realizzare, in futuro, una camera oscura, dedicata allo sviluppo e alla stampa fotografica di materiali analogici, nonché la creazione di uno spazio polifunzionale dedicato alla didattica ed agli incontri.

Filtro 44 si propone come un punto di ritrovo e di riferimento per la sperimentazione fotografica, come luogo di produzione ed osservazione, di confronto e di scambio. Partendo dalle immagini e attraverso le immagini. Lo spazio ed il progetto saranno presentati pubblicamente domani alle 19,30, con una serata inaugurale che vedrà la partecipazione di due fotografi, Salvatore Masala e Antonio Sini.

Il primo, molto noto in città, ha cominciato a fotografare al principio degli anni 60 con una Comet II Bencini. La sua vera e propria “relazione amorosa” con la fotografia data quindi più di 50 anni. Tore Masala, che in passato si è dedicato molto anche all'insegnamento della materia, ha formato diversi tra i fotografi oggi professionalmente attivi in città. Masala presenterà, commentandola e arricchendola di aneddoti e racconti, una proiezione di fotografie in bianco e nero dal titolo “Persone, personaggi e personalità nella Sassari degli anni 70 e 80”. L'idea del fotografo è quella di dar vita, essenzialmente attraverso una serie di ritratti, ad una sorta di racconto sociale della Sassari dell'epoca, in cui le immagini delle singole persone siano anche strumento per fare luce sulla città e i suoi luoghi, i suoi paesaggi, urbani e umani, le sue storie e la sua storia recente.

Antonio Sini ha 37 anni ed è diplomato alll'Accademia di Belle Arti di Sassari. Nel nuovo spazio presenta “Ritratti Soli”, una mostra che è un'anticipazione di un suo omonimo progetto, una ricerca che coinvolge i soggetti ritratti.

La mostra sarà aperta al pubblico sino al 2 luglio, tutti i giorni dalle 18 alle 20 e 30, con l'esclusione di sabato e domenica.

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