La Nuova Sardegna

Tra arte e natura, nell’isola San Pietro c’è “Posidonia”

Simone Repetto

Durante la tre giorni, da piazza Repubblica a corso Tagliafico saranno aperti gli stand dell'ecofiera, con numerosi prodotti creati artigianalmente utilizzando materie prime usate e riciclate, o concepiti a km zero ed in formato bio

24 giugno 2015
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CARLOFORTE. Alla quinta edizione il Posidonia Festival si fa in quattro, con il clou nell'isola di San Pietro. E' questa la novità del festival internazionale di arte, natura e sviluppo sostenibile in programma a Carloforte da venerdì 26 giugno 2015 a domenica, dopo l'esordio di Sitges (vicino a Barcellona) ed il ritorno in Spagna (Maiorca, l'11 luglio) ed in Italia (Santa Margherita Ligure, dal 4 al 6 settembre). Come ha spiegato il direttore Edoardo Brodasca, «il festival ha un respiro multietnico, allargato ad importanti centri mediterranei aventi in comune la cultura del mare, con un occhio particolare alla sostenibilità delle azioni, la lotta all'inquinamento ed il rispetto dell'ambiente, elementi che il Posidonia promuove già a partire dall'infanzia».

Sensazioni a base dello slogan festivaliero “come to sea”, un ritorno al mare per viverlo nella pienezza delle possibilità da esso offerte senza deturparlo, avendo a simbolo la posidonia marina, pianta la cui diffusione sui fondali è sinonimo di salubrità e vitalità degli ecosistemi circostanti. Durante la tre giorni, da piazza Repubblica a corso Tagliafico saranno aperti gli stand dell'ecofiera, con numerosi prodotti creati artigianalmente utilizzando materie prime usate e riciclate, o concepiti a km zero ed in formato bio. Nell'ecolab, spazio ai laboratori per bambini, dove apprendere l'arte del riciclo, del riutilizzo e del consumo responsabile, attraverso la creazione di utili oggetti con materiali di scarto.

Per la sezione “extra”, previste diverse escursioni marine e terrestri, utilizzando il kayak tra le falesie a picco sul mare di Cala fico, o immergendosi alla ricerca della posidonia di San Pietro e della vita che si sviluppa attorno ad essa. Per gli amanti del trekking sui sentieri, tour guidato alla scoperta delle piante spontanee che crescono nell'isola ed il loro utilizzo a fini terapeutici. Domenica, nell'area portuale sarà organizzato un torneo di supball, dove sarà importante stare in equilibrio sulla tavola sup rincorrendo il pallone. Al Giardino di Note, dietro l'antico muro di cinta nella parte alta del paese, la sera si apre con esposizioni e conferenze sul consumo responsabile delle risorse ittiche, pesca sostenibile e valorizzazione del pesce povero e della pinna nobilis, con la partecipazione della “maestra del bisso” Chiara Vigo.

Venerdì, al Cavallera Pino Petruzzelli presenterà lo spettacolo teatrale “L'uomo che raccoglieva bottiglie”.

In programma anche le esibizioni di artisti di strada, aperitivi musicali e concerti di musica etnica e world al Giardino di Note, dove sabato alle ore 23 si esibirà in concerto la formazione di jazz fusion dei Roundella costruita attorno alla formidabile cantante jazz Francesca Corrias.

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