La Nuova Sardegna

l’iniziativa dopo la sentenza della consulta

Autovelox, class action Codacons

Autovelox, class action Codacons

Via ad azioni legali per conoscere tarature e manutenzioni effettive

26 giugno 2015
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SASSARI. Via a una nuova class action. Parte l’azione legale del Codacons in favore degli automobilisti della Sardegna: dal sito dell’associazione è possibile scaricare la diffida da inviare ai Comuni per conoscere controlli e tarature degli Autovelox. «In assenza di verifiche sugli apparecchi», fanno infatti sapere i dirigenti regionali del Codacons, «è possibile chiedere l’annullamento dei verbali». Ossia degli atti redatti dalla polizia municipale con i quali siano state previste eventuali sanzioni a carico dei conducenti di vetture transitati nella zone dov’è stato installato lo strumento per la rivelazione della velocità.

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sugli autovelox, il Codacons lancia così anche nell’isola «una mega azione legale in favore di migliaia di persone multate a causa di apparecchi per il controllo automatico». Su www.codacons.it l’associazione ha pubblicato una pagina attraverso la quale gli automobilisti che hanno ricevuto una multa elevata attraverso l’Autovelox possono diffidare il Comune responsabile del verbale a fornire le prove dell’avvenuta manutenzione sugli apparecchi e la data dell’ultima taratura degli stessi. La Consulta infatti con la scelta fatta pochi giorni fa ha stabilito che sono illegittime le sanzioni prodotte da Autovelox non sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura.

«Con quest’azione – spiega il Codacons – l’automobilista obbliga il Comune a fornire la certificazione sulla regolarità degli apparecchi e, quindi, sul rispetto della sentenza della Corte costituzionale. «Se l’amministrazione comunale non sarà in grado di fornire la prova relativa a manutenzione periodica e taratura costante degli Autovelox», sostengono ancora al Codacons, « sarà possibile impugnare i verbali, ottenere l’annullamento delle multe ancora non pagate e chiedere la restituzione delle sanzioni già versate».

Il Codacons invita pertanto tutti gli interessati a far valere i propri diritti e scaricare la diffida da inviare ai Comuni, pubblicata sul sito dell’associazione al link: http://www.codacons. it/articoli/illegittime_le_multe_per_eccesso_di_velocit_se_lautovelox_non_viene_controllato _periodicamente__278102.html.

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