La Nuova Sardegna

Anteprima a Cagliari Oggi “Voci nomadi” I canti del mondo

Anteprima a Cagliari Oggi “Voci nomadi” I canti del mondo

CAGLIARI. Rare e inedite armonie con il concerto delle “Voci nomadi”: sotto i riflettori, oggi alle 18.30 alla Cittadella dei Musei di Cagliari, in piazza Arsenale, Il Cuncordu e Tenore de Orosei...

28 giugno 2015
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CAGLIARI. Rare e inedite armonie con il concerto delle “Voci nomadi”: sotto i riflettori, oggi alle 18.30 alla Cittadella dei Musei di Cagliari, in piazza Arsenale, Il Cuncordu e Tenore de Orosei (formato da Massimo Roych - voche, trunfa, flauto pipiolu; Mario Siotto - bassu; Gian Nicola Appeddu – contra; Piero Pala - mesuvoche e Tonino Carta - voche) - e i cantanti mongoli Tsogtgerel Tserendavaa e Ganzorig Nergui in un evento speciale, preludio sonoro alla kermesse “La notte dei poeti”. L’ingresso è libero.

Le “Voci nomadi”, con una tappa attesissima anche martedì 30 giugno alle 21.30 al Bar S'Isula di Orosei, saranno protagoniste ancora mercoledì primo luglio alle 22 a Pula per il concerto inaugurale della trentatreesima edizione del festival. La suggestiva ipotesi di una possibile condivisione di alcuni elementi di linguaggio tra la sovrapposizione di suoni del tenore sardo e gli intervalli impiegati nel canto difonico in Mongolia, nonché le affinità suggerite dal timbro vocale gutturale hanno incoraggiato un incontro tra culture musicali così lontane, radicate rispettivamente nelle montagne sarde e nelle steppe mongole.

I due artisti mongoli danno vita a una felice interpretazione dei canti di lode magtaal, in cui si fondono la tipica vocalità gutturale e il canto difonico, accompagnandosi con i loro liuti. Un nuovo progetto canoro che culminerà nella registrazione di un album (e alcune tracce saranno incise proprio in Sardegna) .

L'esperienza con i cantori mongoli non è la prima collaborazione che il Cuncordu e Tenore de Orosei ha costruito con artisti provenienti da diverse realtà musicali: sono infatti progetti ambiziosi e perfettamente riusciti le colonne sonore dei film “The Wild Blue Yonder” e “The White Diamond” di Werner Herzog con la collaborazione di Ernst Reijseger al violoncello e del cantore senegalese Mola Sylla.

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