La Nuova Sardegna

European jazz expò

La forza di Hiromi, Volcàn e Incognito

di Walter Porcedda
La forza di Hiromi, Volcàn e Incognito

Grandi stelle oggi al Parco dei Suoni con Roundella ed Empathia

03 luglio 2015
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RIOLA SARDO. Ìl via all’European jazz Expò. oggi al Parco dei Suoni è di quelli fortemente simbolici. Un omaggio all’intera storia del jazz. Una storia affascinante come un lungo romanzo che questa sera dalle 19,30 sul Palco della pietra verrà rievocato con swing dalla pimpante big band diretta con piglio fermo e sicuro da un valente direttore come è Paolo Nonnis, drummer di consumata bravura e di lunga esperienza americana. La Paolo Nonnis big band popolata da eccellenti strumentisti tributerà infatti un originale omaggio senza soluzione di continuità ai grandi direttori d’orchestra come Duke Ellington, Count Basie, Glenn Miller e, ovviamente il grande Buddy Rich. Preludio perfetto per una notte di stelle del jazz. La prima esploderà con la forza di una supernova. E’ la incredibile e immensa Hiromi Uehara, pianista giapponese che suona il jazz con l’energia di una rockstar. Eppure con quanta freschezza improvvisativa, senso del ritmo e della sintesi. Accompagnata da due strumentisti di valore come Anthony Jackson al basso e Simon Philipps alla batteria Hiromi è un portento di inventiva e grazia allo stesso tempo. Capace di spaziare da un minimalismo melodico a un tumultuoso e onnivoro crossover che nella sua corsa ingloba passioni bachiane e rock. Il set della giovane pianista è insomma una iniezione di salutare energia.

Ideale apripista per l’altro set stellare in programma due ore dopo, alle 22. Quello dei Volcàn. Un quartetto all’insegna della potenza e della grande classe. Stiamo parlando del meglio della fusione tra jazz e musica latina. A partire dal pianista Gonzalo Rubalcaba, uno dei più raffinati esponenti del jazzismo latin con un batterista fenomenale come Horacio El Negro Hernandez a lungo sideman del pianista Michel Camilo. Per non parlare poi dle carismatico percussionista Giovanni Hidalgo, che ha suonato con Gillespie e il bassista Josè Armando Gola (collaborazioni con Sandoval). La musica dal vivo di Volcàn è puro piacere d’ascolto. Forza, potenza e poesia in grado di rivisitare completamente di nuovo e, anche in modo incredibile standards inossidabili quali “Sal Peanuts”. C’è così tanta inventiva e senso del ritmo da restare a bocca aperta.

Ritmo, voglia di ballare e tanto soul sono gli ingredienti da sempre di una delle più collaudate formazioni di acid jazz, quella londinese degli Incognito, attesi per una superfesta a tarda sera (ore 24). Diretti da Jean Paul Maunick, cantante e chitarrista, l’ensemble orchestrale con delle splendide vocalist, è una perfetta macchina di musica funky. Una macchina inesauribile di suoni e di energia che rileggerà il suo repertorio con le hit più famose: da “Talking loud” a “Still A friend of mine”.

Ma di musica durante la serata odierna divisa tra gli altri palchi (Palco del Mare, Palco della Pietra e Arena Monteprama) se ne ascolterà ancora tantissima. Dal duo formidabile di Empathia con Mafalda Minozzi e Paul Ricci ai nostri oliatissimi e pimpanti Roundella, con la cantante Francesca Corrias. Assolutamente imperdibili, che in questa occasione presentano il loro album d’esordio. Da seguire con attenzione anche la cantante Eva Emingerova e il quartetto del sassofonista Stefano D’Anna.

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