La Nuova Sardegna

la lotta alle fiamme

Uomini e mezzi in campo, la spesa sarà più alta

Uomini e mezzi in campo, la spesa sarà più alta

CAGLIARI. La campagna antincendi regionale nel 2014 è costata 56 milioni. Quest’anno la spesa sarà più alta: c’è almeno un mese in più da coprire, con la scadenza rinviata da settembre a ottobre. È...

04 luglio 2015
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CAGLIARI. La campagna antincendi regionale nel 2014 è costata 56 milioni. Quest’anno la spesa sarà più alta: c’è almeno un mese in più da coprire, con la scadenza rinviata da settembre a ottobre. È difficile quantificare quanto peseranno sul bilancio della Regione quei 30 giorni in più, scelta giusta e intelligente, di massima allerta per far fronte all’«elevato pericolo per gli incendi boschivi», com’è scritto nel titolo che campeggia il «Piano di previsione, prevenzione e lotta» approvato a maggio dalla Giunta. Bisognerà vedere anche come andranno i rapporti con le Forze armate, anche loro costrette per la prima volta ad avere le loro squadre antincendio dopo il disastro dell’anno scorso nella base di Capo Frasca. Comunque la grande macchina è in campo dall’inizio di giugno, con le forze in campo pressoché confermate e con una catena di comando che ha confermato di essere ben organizzata.

Uomini. Sono in tutto poco più di novemila: 9.442 per l’esattezza. Nel dettaglio: 66 della Protezione civile, 1.373 del Corpo forestale, 2.753 dall’Ente foreste, 2.850 barraccelli e 2.400 volontari. In più c’è il rinforzo dei vigili del fuoco nei quattro comandi provinciali, ma nonostante la convenzione firmata dalla Regione – è costata 600mila euro per un mese e mezzo, da metà luglio a tutto agosto – questa parte dell’organizzazione dev’essere messa a regime.

Mezzi. A essere determinanti sarà ancora la flotta aerea. Pochi giorni fa, all’aeroporto di Olbia, è atterrato il secondo Canadair, che si è aggiunto a quello di stanza sin da giugno. Per la prossima settimana, il ministero ha annunciato un altro rinforzo nazionale e stando agli annunci sempre a Olbia dovrebbe arrivare il terzo Canadair, per ricomporre la stessa flotta della campagna antincendi del 2014. A Cagliari sin dall’inizio della stagione a rischio è stato confermato Elitanker dell’Esercito. Sempre per quanto riguarda gli elicotteri, La Regione avrebbe voluto riconfermare i suoi 12 di un anno fa, ma il bando è andato deserto. Saranno così ancora 11 quelli in servizio fino a ottobre i cinque Ecureuil, hanno una capacità di bombe d’acqua fino a 900 litri, e i 6 più piccoli e meno veloci 315 Lama. Gli elicotteri hanno le basi operative a Fenosu, Marganai-Iglesias, San Cosimo-Lanusei, Limbara, Anela-Sassari, Farcana, Sorgono, Bosa, Alà dei Sardi, Pula e Villasalto.

Numero di incendi. L’anno scorso sono stati 2.653 quelli boschivi, che hanno bruciato 8.729 ettari di superficie (3.842 ettari di bosco e 4.887 ettari di macchia mediterranea. Con un aumento del 50 per cento per quanto riguarda il numero di roghi, ma allo stesso tempo è diminuito del 57 per cento quello delle aree bruciate. (ua)

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