La Nuova Sardegna

SASSARI. In Sardegna il caldo asfissiante e l'afa per ora non sono diminuiti. Anzi, come era facilmente prevedibile, le temperature nel pomeriggio di ieri si sono alzate, con picchi di 40 gradi nel Nuorese. Al primo posto della classifica del caldo Orosei con 42 gradi percepiti, seguita a ruota da Alghero e Stintino con 41, San Teodoro con 40, Carloforte e Lanusei con 39 gradi. Sulla graticola Dorgali, dove secondo i dati forniti dall'Arpas si sono toccati i 40.7 gradi. Seguita da Oliena, con 40.4, Ottana con 39.6 e Uta, vicino a Cagliari, con 39.2.

Nelle città dell’isola, nonostante non si raggiungano queste temperature, non si respira ugualmente. A Cagliari la massima ieri ha segnato 35 gradi e a Sassari 33, ma le temperature percepite sono state pari a 39-40. A Olbia 39 e a Oristano 36. Decine le chiamate al 118 per richieste d’intervento soprattutto per anziani che accusano affaticamento.

Così chi ieri sperava che il caldo regalasse una giornata di tregua è stato costretto ad accontentarsi del climatizzatore, del ventilatore o di un tuffo in mare. Molto relativamente, si è respirato un tantino meglio solo a Tempio, dove il termometro si è fermato sui 30 gradi. Un caldo asfissiante quindi e i sardi dovranno fare i conti anche con l'umidità relativa che rende le temperature ancora più difficili da sopportare: secondo le previsioni a Stintino il tasso ha raggiunto quasi il 66%, il 58% a Orosei e il 57% a Carloforte e Alghero. Meno afa a Cagliari con un tasso del 16% e a Nuoro e Iglesias del 19.

Il caldo allenterà finalmente la morsa, secondo i dati Arpas, già oggi. Con un abbassamento delle temperature: le massime andranno dai 25 ai 33 gradi e le minime dai 15 ai 22. Previsto anche l’arrivo del maestrale, ma con brezza moderata.