La Nuova Sardegna

Golfo Aranci, sulla spiaggia del Genio incombe un muro fatiscente

Golfo Aranci, sulla spiaggia del Genio incombe un muro fatiscente

GOLFO ARANCI. Quando hanno saputo quello che era accaduto sulla spiaggia di Platamona il loro primo pensiero è corso al loro muro. A quella muraglia fatiscente che ogni giorno minaccia i bagnanti che...

24 luglio 2015
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GOLFO ARANCI. Quando hanno saputo quello che era accaduto sulla spiaggia di Platamona il loro primo pensiero è corso al loro muro. A quella muraglia fatiscente che ogni giorno minaccia i bagnanti che scelgono la spiaggetta del Genio (nella foto), uno dei gioielli naturali della costa di Golfo Aranci. Un punto che in molti scelgono per ripararsi dal sole, soprattutto in un’estate così calda e afosa. Un anno fa, era esattamente l’8 luglio 2014, un cartello della guardia costiera annunciava la pericolosità del muro, con tanto di transenne a delimitare l’area. Sicuramente non il miglior biglietto da visita, ma almeno era presente la segnalazione del pericolo crolli. L’auspicio dei bagnanti era che nel minor tempo possibile chi di dovere intervenisse per mettere in sicurezza la muraglia. Un anno dopo, invece, è tutto come prima. Ma non solo. Dalla spiaggia del Genio sono scomparse anche le transenne che almeno dodici mesi fa stavano a indicare il rischio. E così, all’indomani della tragedia sfiorata a Platamona, a Golfo Aranci si è levata quasi una petizione popolare per chiedere un intervento urgente nella spiaggetta verso Cala Moresca. Un paradiso minuscolo che già un anno fa era stato al centro di una battaglia tra il sindaco Giuseppe Fasolino e un nutrito gruppo di cittadini. Il piano regolatore del porto di Golfo Aranci, approvato nel 2010, prevedeva infatti la cancellazione della spiaggia del

Genio civile. Immediata la rivolta dei cittadini che diedero subito vita a una petizione popolare per evitare che quel gioiello della natura venisse cannibalizzato dal nuovo porto dell’ex villaggio di pescatori. Una rivolta che andò oltre le bandiere politiche e che alla fine costrinse Fasolino a fare marcia indietro e a salvare la spiaggetta. Che oggi è al centro di un nuovo caso. Più facile, però, da risolvere. La soluzione, sostengono i cittadini, è un’operazione di restyling da fare il prima possibile, proprio per evitare che anche a Golfo Aranci possa verificarsi quello che è successo martedì scorso a Platamona. (alessandro pirina)

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