La Nuova Sardegna

In moto contro l’auto, muore a 26 anni

di Gian Carlo Bulla

Sant’Andrea Frius: Simone Loru era di Serrenti. Operaio in Lombardia, era rientrato nell’isola per la laurea della sorella

26 luglio 2015
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SANT’ANDREA FRIUS. Nuova tragedia della strada ieri mattina poco dopo le 12,30 alla periferia del centro abitato di Sant’Andrea Frius, il paese che segna la linea di demarcazione tra il Gerrei, il Parteolla e la Trexenta. La vittima è Simone Loru, 26 anni, di Serrenti. La sua moto si è schiantata contro un’auto e lui è morto sul colpo.

Simone, diplomato all’Ipsia di Cagliari, faceva l’operaio e lavorava in Lombardia. Era rientrato in Sardegna giovedì per assistere venerdì alla discussione della tesi di laurea della sorella Sara. Il ragazzo viaggiava in direzione di San Nicolò Gerrei in sella ad una Kawasaki Ninja che per cause ancora in via di accertamento si è scontrata frontalmente con una Nissan Juke condotta da Giorgio Matzuzzi, un farmacista di 51 anni di Cagliari che presta servizio nella farmacia di Silius e che procedeva in direzione opposta. Lo scontro è stato violentissimo. Ad avere la peggio il centauro che, sbalzato dalla potente moto, è caduto sull’asfalto battendo il capo e rimanendo esanime. Simone Loru è morto sul colpo. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo effettuati dall’équipe della medicalizzata del 118 del distretto della Trexenta allertata da alcuni automobilisti.

Il conducente dell’auto, visibilmente sotto choc, ha riportato solo lesioni di poco conto tanto che i soccorritori non hanno ritenuto necessario trasportarlo in ospedale. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Sant’Andrea Frius coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Dolianova.

Il traffico sulla statale 387 è rimasto interrotto sino alla rimozione del cadavere. Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Rossana Allieri, ha disposto la restituzione della salma alla famiglia e il sequestro dei mezzi coinvolti nell’ incidente. La salma nel primo pomeriggio è stata trasportata nell’obitorio del cimitero di Serrenti dove è stata allestita la camera ardente La notizia della tragedia ha destato grande commozione a Serrenti, il paese dove risiedono i genitori del ragazzo, il padre Giampiero e la madre Luigia Fois, e la sorella Sara. In segno di lutto nel paese del Medio Campidano sono stati sospesi i festeggiamenti in onore di San Giacomo.

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