La Nuova Sardegna

salute

Sclerosi multipla, i giovani sardi i più colpiti

di Luca Fiori
Sclerosi multipla, i giovani sardi i più colpiti

Secondo una ricerca condotta dall’università di Sassari la fascia tra 0 e 18 anni è più a rischio

30 luglio 2015
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SASSARI. Che la sclerosi multipla fosse diffusa in Sardegna molto più che in qualunque altra parte del mondo era risaputo. Ora una ricerca epidemiologica condotta da alcuni studiosi dell’Università di Sassari ha dimostrato che il problema riguarda anche la popolazione tra 0 e 18 anni di età. La novità è contenuta nell'articolo «Epidemiology of multiple sclerosis in the pediatric population of Sardinia - Epidemiologia della sclerosi multipla nella popolazione pediatrica del Nord Sardegna», recentemente pubblicato dal prestigioso European Journal of Pediatrics.

Lo studio ha dimostrato che l’isola si colloca, purtroppo, al primo posto nel mondo per incidenza della sclerosi multipla anche in età pediatrica. Un gruppo di ricerca guidato da Stefano Sotgiu, responsabile della clinica di Neuropsichiatria infantile (Azienda ospedaliero universitaria Sassari), ha esaminato cartelle cliniche e ambulatoriali, risonanze magnetiche di tutti i centri neuropsichiatrici, neurologici, riabilitativi territoriali e ospedalieri delle due province di Sassari e Olbia-Tempio, al fine di assicurare la massima completezza dei dati. Sono state prese in considerazione le diagnosi di Sclerosi multipla, di malattia demielinizzante, neurite ottica, mielite trasversa e di Cis (Clinically isolated syndrome) ritenuta a tutti gli effetti l'esordio della Sclerosi multipla, riferite a bambini e ragazzi entro i 18 anni di età, nell'arco temporale che va dal primo gennaio 2001 al 31 dicembre 2013.

I dati sono stati riportati alla popolazione pediatrica di riferimento di entrambe le province al fine di calcolarne i tassi di prevalenza e di incidenza. I risultati mostrano un'incidenza annuale di nuovi casi pari a 2-3 volte superiore al resto del mondo: 2,85 per la Sclerosi multipla definita e 0,68 per la CIS: complessivamente sono quindi 3,5 i nuovi casi ogni anno per ogni 100.000 ragazzi e ragazze nelle due province di Sassari e Olbia-Tempio. La prevalenza totale è pari a 33,3 casi di Sclerosi multipla definita o iniziale per ogni 100.000 ragazzi. Questi numeri allarmanti superano di 2, e in alcuni casi anche di 3 volte, i dati riscontrati in altri Paesi nei quali la medesima analisi è stata effettuata: Olanda, Germania, Usa e Canada.

«La Sclerosi multipla è una malattia cronica infiammatoria autoimmune del sistema nervoso centrale che affligge tipicamente giovani-adulti ma anche bambini e adolescenti – spiega Stefano Sotgiu - dopo i traumatismi della strada, la sclerosi multipla è la più importante causa di disabilità nei giovani». Del team di ricerca fanno parte anche Silvia dell’Avvento, Ica Manca, Giovanni Sotgiu e Alessandra Sotgiu.

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