La Nuova Sardegna

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Una stanza in hotel in Sardegna? Sul web costa meno

di Luca Fiori
Una stanza in hotel in Sardegna? Sul web costa meno

Solo tre strutture su undici offrono un prezzo inferiore di Booking: un week end ad agosto varia da 220 a oltre 2000 euro

31 luglio 2015
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SASSARI. Cercate una stanza in hotel per un fine settimana? «Non passate per i portali delle multinazionali - consiglia Federalberghi - chiamate direttamente la struttura ricettiva e scoprirete che potrà offrirvi prezzi e soluzioni più convenienti».

Ci abbiamo provato: ci siamo «fatti furbi», come consiglia l’associazione degli albergatori e abbiamo scoperto che nella maggior parte dei casi l’acquisto su internet non è solo più veloce, ma anche più conveniente di quello diretto.

Quattro settimane dopo il lancio della campagna dell’associazione nazionale degli albergatori abbiamo provato a prenotare una camera matrimoniale per il secondo fine settimana di agosto. La nostra inchiesta ha riguardato undici strutture alberghiere dell’isola, tutte con 4 stelle e tutte in località diverse. Dopo uno sguardo ai prezzi su Booking.com ci siamo «fatti furbi» dunque e abbiamo chiamato gli hotel.

Il risultato sorprende: appena tre alberghi su undici ci hanno proposto un prezzo più basso rispetto a quello offerto con la prenotazione online. La nostra furbizia non è stata premiata. Nessuna sorpresa per il presidente regionale di Federalberghi Paolo Manca. «La campagna è iniziata da poco - spiega - e sensibilizzare tutti gli albergatori sarà un lavoro tanto lungo quanto quello di convincere i clienti a prendere il telefono e cercare un contatto diretto con l’albergo, che è quello a cui puntiamo e cioè a ricreare un rapporto umano e diretto con la nostra clientela».

Ma quanto costa un week end romantico nell’isola ai primi agosto? Dipende: da nord a sud, da est a ovest un pacchetto di tre giorni e tre notti per due persone in un hotel quattro stelle, a pochi passi dal mare, con prima colazione inclusa, può variare di parecchio. Un’oscillazione, dovuta a svariati fattori, che può spostare l’asticella degli euro fino a dieci volte tanto a seconda della scelta.

Da Palau a Bosa, da Villasimius ad Alghero ogni albergo dell’isola cerca di mettere sul piatto nel periodo più caldo e ambito della stagione estiva l’offerta migliore. Tra gli albergatori c’è chi offre la spiaggia privata, o quella per gli amici a quattro zampe, chi garantisce la vista mare o l’accesso diretto in piscina, chi strizza l’occhio ai clienti con il mini bar incluso nel prezzo o addirittura la mezza pensione. E chi si sbilancia offrendo la pensione completa allo stesso costo del pacchetto base a chi prenota entro fine luglio.

Ma come fare a trovare la soluzione più vantaggiosa? Un consiglio lo aveva dato all’inizio della stagione proprio Federalberghi Sardegna, aderendo alla campagna dell’associazione nazionale degli albergatori per la definitiva abolizione dei patti di «parity rate», cioè le clausole contrattuali imposte dalle multinazionali dell’intermediazione, che non consentono all’albergo di pubblicare «in chiaro» sul proprio sito internet alcune soluzioni più vantaggiose per la clientela.

«Fatti furbo! Contatta direttamente il tuo hotel» è lo slogan della campagna che invita i clienti a cercare il trattamento più conveniente chiamando direttamente gli hotel. Ma conviene veramente farsi una chiacchierata con le gentilissime signorine dell’accoglienza degli alberghi e non affidarsi a un sito come Booking.com che in due minuti e tre clic consente di effettuare una prenotazione? Durante la nostra inchiesta abbiamo scoperto che una camera matrimoniale in un albergo a quattro stelle di Alghero da venerdì 7 a lunedì 10 agosto su internet, ad esempio, costa meno rispetto alla prenotazione tradizionale: 618 euro è l’offerta migliore che lampeggia su Booking, mentre dalla telefonata all’hotel, uno dei più rinomati della Riviera del Corallo, il prezzo più basso proposto è di 687 euro.

A Stintino, la stessa richiesta negli stessi giorni, sempre in un hotel quattro stelle, costa qualche euro in meno. Ma il risparmio anche in questo caso si ottiene sul web e non seguendo il consiglio di Federalberghi. La prenotazione online consente di contenere la spesa a 586 euro, contro i 617 proposti al telefono dall’hotel, insieme all’offerta di mezza pensione per 737 euro. Spostandosi di qualche chilometro, in un hotel di Castelsardo, per il week end bisogna mettere in conto qualche euro in più, ma in questo caso l’offerta che arriva da Booking è quasi la stessa riferita a voce componendo il numero di telefono dell’albergo: 723 euro contro 720, con la possibiltà di arrivare fino a 858 con qualche servizio aggiuntivo. A San Teodoro la musica non cambia: l’offerta migliore che si riceve durante la telefonata è di 1710 euro, la stessa che si trova su Booking insieme ad altre più e meno vantaggiose. Si va dai 1377 euro per una camera standard matrimoniale con letti singoli, che durante la telefonata in albergo non viene proposta, per arrivare ai 1860 richiesti per la camera vista mare.

È chiamando un hotel di Palau che finalmente si trova un’offerta migliore di quella suggerita dal web: gli 810 euro proposti da Booking sono gli stessi richiesti al telefono, ma durante la conversazione si scopre che per tre notti in una matrimoniale possono bastare 672 euro. E se chiamando un hotel di Cala Gonone si ottiene più o meno la stessa soddisfazione: le offerte su Booking vanno da 460 a 541 euro, mentre l’hotel propone anche un pacchetto da 450 euro, la sorpresa arriva da Villasimius. Le tre camere rimanenti per quelle date e proposte sul web a 1482 euro, per la gentilissima signorina che risponde al telefono dell’albergo non esistono: «Per quelle date - spiega - non abbiamo nessuna disponibilità».

Tra Pula e Bosa quello che salta agli occhi è innanzitutto la differenza di costi: l’offerta migliore di Booking per un hotel di Santa Margherita è di 1200 euro, mentre negli stessi giorni in un quattro stelle di Bosa Marina si può pernottare con quasi mille euro in meno: 220 euro. Anche in questi due casi la telefonata consigliata da Federalberghi è inutile: il prezzo più basso offerto dall’hotel di Pula è di 1380 (si può arrivare fino a 2160), quello migliore offerto a Bosa è di 360 euro, più 6 euro a testa al giorno per la tessera che dà diritto ai servizi in spiaggia. E se neanche a Carloforte si risparmia con il contatto diretto (470 euro su Booking contro i 510 proposti dall’hotel), una sorpresa - finalmente positiva - arriva da Baja Sardinia.

Alla cortesia della dipendente che risponde al telefono dell’hotel fa seguito, pochi minuti dopo, l’invio di una mail con un preventivo più basso dell’offerta su internet: 619 euro contro i 722 proposti su Booking. Un raro caso di efficienza, cortesia e risparmio per il cliente. E allora albergatori impegnatevi anche voi, perché il cliente può anche farsi furbo, come suggerisce Federalberghi, ma alla fine sceglie sempre chi lo tratta meglio e gli fa risparmiare qualcosa.

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