La Nuova Sardegna

santa teresa di gallura

Aggredito da tre pitbull nella Valle della Luna, turista si salva gettandosi in mare

di Enrico Gaviano
Aggredito da tre pitbull nella Valle della Luna, turista si salva gettandosi in mare

Flavio Strepparava è stato attaccato dai cani lasciati liberi dalla proprietaria, morsi alle mani e al mento: è salvo per miracolo

03 agosto 2015
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SANTA TERESA. Una brutta avventura finita, per come si erano messe le cose, con tanta paura e qualche brutta ferita. Ma Flavio Strepparava, 51, turista proveniente dalla provincia di Verona, ha rischiato seriamente di morire. Alcuni giorni fa è stato aggredito in mattinata da tre meticci, incroci di pitbull mentre si trovava in una delle spiagge della Valle della Luna, a Santa Teresa. I cani appartengono a un’altra turista, proveniente dalla Spagna che, per motivi ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale, sono sfuggiti al controllo della padrona.

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Il racconto di Strepparava sembra una escalation verso un incubo da cui è riuscito a sfuggire solo grazie a una incredibile forza d’animo e a un grande coraggio. «Erano circa le 9.30 del mattino – ricorda il turista veronese –, e mi trovavo nella spiaggia della Terza valle. Stavo pescando con mio figlio, a un certo punto mi sono spostato risalendo su una collinetta e, improvvisamente sono sbucati da un cespuglio questi tre cani. Mi hanno attaccato immediatamente. Io ho cercato di difendermi in qualche modo, ma uno mi ha morso a un braccio, l’altro al mento. Li sentivo tutti addosso. Allora l’istinto di conservazione mi ha spinto a buttarmi giù da questa collinetta verso la sabbia».

Un salto abbastanza alto, ma che il turista ha giudicato l’unico modo per salvare la pelle. «Mi sono procurato diverse escoriazioni ma pensavo di averla fatta franca – ricorda ancora Flavio Strepparava –. I cani non hanno saltato, ma non hanno rinunciato al loro intento e hanno fatto un giro lungo scendendo verso la spiaggetta. A quel punto mi sono buttato in acqua. Due cani si sono fermati, restando sulla riva ad abbaiare, il terzo invece si è gettato anche lui in mare. Nuotavo disperatamente e lui mi veniva dietro. Avevo paura, molta paura. Alla fine mi ha quasi raggiunto e a quel punto mi sono fermato, ho preso la testa del cane e l’ho affondata dentro l’acqua. Il pitbull si è spaventato ed e ritornato indietro».

L’uomo è ritornato a riva, ma nel frattempo, avvisati da altre persone che avevano assistito alla scena, sono arrivate un ’ambulanza del 118 e una pattuglia della polizia locale di Santa Teresa. I cani sono stati presi e rinchiusi nel canile di Santa Teresa in attesa delle decisioni del magistrato. «Oltre a varie escoriazioni – ricorda l’uomo – e a un profondo taglio al mento, mi sono procurato la frattura a un polso. I medici mi hanno assegnato 60 giorni di cure. Ma quello che non dimenticherò mai è il terrore che ho provato. Davvero ho pensato di morire».

La polizia locale conferma l’accaduto. «Abbiamo raccolto la segnalazione – dice il comandante di Santa Teresa, Salvatore Fioredda – e siamo intervenuti subito, bloccando i cani. Di certo per il turista veronese è stata una bruttissima avventura. Visto quanto è successo si può parlare di miracolo. A testimoniarlo, soprattutto, la ferita al mento, segno che i cani puntavano mordere l’uomo alla gola».

Strepparava ha presentato denuncia alla polizia locale e la procura di Tempio ha aperto un fascicolo. I cani, secondo quanto segnalato dalla polizia locale, risultano essere detenuti regolarmente dalla cittadina spagnola: hanno il microchip e dunque sono registrati all’anagrafe canina e sono anche assicurati.

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