La Nuova Sardegna

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Negrita, cuore e bluesrock Una band inossidabile

di Andrea Musio
Negrita, cuore e bluesrock Una band inossidabile

CAGLIARI. Adrenalinici Negrita. Ogni canzone è una bomba che esplode sin dalle prime note. E’un successo annunciato, quello di sabato sul palco dell'Arena Sant'Elia, per il primo dei due live,...

03 agosto 2015
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CAGLIARI. Adrenalinici Negrita. Ogni canzone è una bomba che esplode sin dalle prime note. E’un successo annunciato, quello di sabato sul palco dell'Arena Sant'Elia, per il primo dei due live, allestito da Sem, replicato ieri sul Lungomare di Golfo Aranci. Così, oltre tremila e cinquecento persone hanno risposto alla chiamata di Pau e compagni, assenti da due anni dai palchi isolani. Un boato ha accolta il gruppo e si è ripetuto per ogni esecuzione. Una scaletta al fulmicotone di ventidue brani, pescati fra il meglio della discografia di nove album in studio. Numero che da anche il titolo dell'ultimo capitolo, “9”, appunto, edito da Black Out nel marzo scorso. Lo zoccolo duro di aficionados ha risposto con entusiasmo alla chiamata di uno dei pochi gruppi rimasti in attività fra i protagonisti della scena dei primi Novanta che diede nuova linfa al rock made in Italy.

I Negrita piacciono anche grazie alle loro liriche, scritte con maniacale precisione. Canzoni che restano nel tempo. D'amore o di impegno sociale diventano atti unici di rock e poesia. Un pubblico quindi di tutte le età, gomito a gomito, a cantare brani che hanno segnato una bella fetta della storia italiana. Se le canzoni d'amore parlano dritto al cuore, quelle di denuncia colpiscono con altrettanta forza. Così, tra nuove e vecchie composizioni, il cantante Pau con Drigo e Cesare alle chitarre, Ghando al pianoforte, Giacomo Rossetti al basso e Cristiano Della Pellegrina alla batteria, mettono in pista uno show ad alta tensione, e ad alto gradimento. Sia per i nuovi pezzi tirati fuori da “9” come quelli più vecchi, a partire da “Mama Maè” . Il live prende il via con “Mondo Politico”, “Poser” e “Baby I'm in love” prima di scavare nel passato con la bellissima “In ogni atomo”, la commovente “Brucerò per te” ed ancora, in ordine sparso “Il libro in una mano, la bomba nell'altra”, la celeberrima “Ho imparato ad sognare” magnificamente interpretata anche da Fiorella Mannoia, “Un giorno di ordinaria magia”, “Magnolia”, Che rumore fa la felicità” e “Gioia infinita” in chiusura di performance.

Il rock che ha fatto scuola in Italia ha una spiccata sensibilità per il blues con una presenza scenica da far invidia alle più affermate rock star. Un connubio che li rende rari, se non unici. «In Sardegna c'è una succursale del nostro cuore» grida a gran voce Pau sommerso dagli applausi. Qual’è il segreto dei Negrita, per raccogliere così tanto affetto? «Abbiamo sempre privilegiato l'aspetto umano – ha raccontato Drigo nell’intervista a “La Nuova” – l'affiatamento ed il gioco di squadra piuttosto che i calcoli economici. Non siamo diventati ricchi ma questo ci ha permesso di avere una carriera più rilassata rispetto ad altri che hanno puntato molto sui soldi e hanno finito per litigare e sciogliersi».

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