La Nuova Sardegna

«Cacciatori custodi dell’ambiente»

«Cacciatori custodi dell’ambiente»

CAGLIARI. Via alle figure del cacciatore «custode ambientale» e del pescatore «sentinella della fauna ittica», entrambi «in prima linea nella lotta agli incendi e all’inquinamento». È l’obiettivo di...

08 agosto 2015
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CAGLIARI. Via alle figure del cacciatore «custode ambientale» e del pescatore «sentinella della fauna ittica», entrambi «in prima linea nella lotta agli incendi e all’inquinamento». È l’obiettivo di una proposta di legge presentata dal consigliere regionale Modesto Fenu (Sardegna Zona Franca), che prevede anche la reintroduzione della falconeria. L’esponente politico parla di «mutamento radicale» del progetto, visto di buon occhio da «una gran fetta di cacciatori isolani», per l’obiettivo di «restituire il giusto valore all’universo venatorio e intercettare gli effetti positivi in campo occupazionale ed economico». Il testo unico «sulle biodiversità naturali e sulla programmazione, tutela e valorizzazione delle risorse naturali rigenerabili» è stato sottoscritto - come riporta una nota - dai consiglieri Rubiu, Tocco, Arbau, Randazzo, Floris, Ledda, Azara, Carta, Solinas, Orrù, Tatti, Pinna, Perra e Cherchi. «Si codifica l’istituto regionale della fauna selvatica, perché, secondo Fenu, «è impensabile che il calendario venatorio sia sottoposto ai diktat dell’Ispra». (l.p.)

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