“Bandiere del gusto”, l’isola ne conquista 183
I riconoscimenti sulle specialità enogastronomiche assegnati da Coldiretti Tra le prelibatezze diversi tipi di pasta, formaggi e vini ma anche il filu ferru
09 agosto 2015
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MILANO. L’isola si è fermata a 183. Un risultato buono che vale però solo la dodicesima posizione nella classifica nazionale delle “Bandiere del gusto 2015”, assegnate dalla Coldiretti nel padiglione “No farmers non party” all’Expo di Milano. Si tratta dei primati enogastromici, le prelibatezze delle regioni, le specialità che caratterizzano e rendono speciali i territori. Quest’anno il numero è record: sono 4.886 le «bandiere del gusto» assegnate all’Italia, o 73 i prodotti che - sottolinea la Coldiretti - si sono aggiunti rispetto allo scorso anno e che sono andati a incrementare sul territorio nazionale il patrimonio di specialità . Sul podio, con 461 bandiere, c’è la Toscana, seguita dalla Campania.
La Sardegna con 183 è dodicesima, avanti rispetto a Molise, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo la provincia autonoma di Trento, Basilicata, Alto Adige, Umbria e Val d’Aosta. . A prevalere tra le specialità regionali sono i 1.490 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1366 verdure fresche e lavorate, 782 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 488 formaggi, 221 piatti composti o prodotti della gastronomia, 143 bevande tra analcoliche, liquori e distillati, 155 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.) e 153 preparazioni di pesci, molluschi, crostacei.
Rispetto all’anno scorso la Sardegna ha perso una bandiera. Nel 2014 i prodotti premiati da Coldiretti come tipici erano stati 184, con 3 nuovi ingressi. Quest’anno un prodotto è stato eliminato dall’elenco delle specialità regionali. Tra i prodotti isolani che salgono sull’altare, oltre a diversi tipi di pasta, vini e formaggi, c’è il filu ferru, la grappa distillata.
Dall’inaugurazione della fiera mondiale di Milano, dedicata al cibo, la Sardegna è stata protagonista di diversi appuntamenti. Tra gli ultimi, quello dedicato ai cibi che “regalano” la longevità: la nostra isola è una delle zone blu dove per un mix di fattori è più alto il numero di centenari. E tra questi fattori c’è anche il cibo: dal minestrone della famiglia Melis, i nonnini da guiness di Perdasdefogu, al mix di formaggi pecorini che, secondo il ricercatore Luca Deiana, farebbe vivere più a lungo.
