La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Un’altra tragedia della strada in Sardegna. Questa volta con due croci tutte in una volta. Un violentissimo scontro frontale all’alba, lungo la litoranea per Villasimius. E due vite spezzate: le vittime sono Stefano Gaviano, 35 anni di Cagliari, e Sergio Floris, 44 anni, residente a Villasimius. Un ulteriore dramma all’interno della tragedia: la fidanzata di Floris ha prima sospettato e poi capito che il suo compagno era coinvolto nell’incidente da alcuni post su Facebook.

Il social network. La compagna di Floris, Pamela Usai, legge su Facebook che c’è stato un incidente sulla strada che porta a Villasimius. Chiede quale sia il modello dell’auto coinvolta nello scontro. La risposta la gela. «Una Yaris» come quella del marito. Un attimo per avere la certezza della tragedia. Confermata poi con un post sul suo profilo. «Non so come farò amore mio senza di te, perché te ne sei andato? Non potevi portarmi con te? Sto correndo da te amore mio in quel posto freddo dove ti hanno portato. Amore come faccio a vivere senza di te. Non posso amore mio ti amo perché mi hai lasciato perché?». E sul suo profilo per tutta la sera sono arrivati messaggi di incoraggiamento e di cordoglio da parte degli amici della coppia.

Lo schianto. Il frontale è avvenuto all’alba. Erano circa le 6. Gaviano viaggiava in direzione di Villasimius a bordo di una Ford Mondeo Station Wagon. Floris era diretto a Cagliari su una Toyota Yaris. Il primo andava al mare, il secondo a casa della compagna Pamela Usai. L’urto provocato da una invasione di corsia è stato violento tanto che i due veicoli sono stati ridotti a un ammasso informe di lamiere. Sul posto si sono precipitati la medicalizzata del 118 e l’ambulanza di una associazione di volontariato. Per Floris e Gaviano non c’era però più niente da fare. Entrambi sono morti sul colpo. I rilievi sono stati effettuati dagli agenti della polizia stradale di Cagliari coadiuvati dai colleghi dei distaccamenti di Sanluri e Carbonia coordinati dal vice questore aggiunto Giulio Marongiu. ll traffico sulla sp 17 è rimasto interrotto sino alla rimozione delle salme ordinata dal pm Gian Giacomo Pilia. I corpi delle due vittime sono stati trasportati nel cimitero di Quartu. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro di entrambi i mezzi.

Famiglia notissima. La notizia della scomparsa di Sergio Floris ha destato grande cordoglio e commozione a Villasimius, il centro leader dell’industria delle vacanze della costa sud orientale. La vittima era molto conosciuta e stimata come lo sono gli altri familiari, la madre Maddalena Marci, e i fratelli Gianni, Mauro e Graziano. Sergio Floris faceva il pizzaiolo nella “Galleria” il locale che si trova nella via principale di Villasimius, di fronte al municipio di piazza Gramsci, gestito dal fratello maggiore Gianni e dalla cognata Luisella Cadoni che è anche consigliere comunale di minoranza. Il pizzaiolo definito da chi lo conosceva una brava persona era molto riservato ed attaccato alla famiglia e al lavoro. Il funerale sarà celebrato domani pomeriggio dall’amministratore della chiesa parrocchiale di San Raffaele Arcangelo.