La Nuova Sardegna

THIESI/il caseario giommaria pinna

«Così da noi 15 stagionali diventeranno definitivi»

«Così da noi 15 stagionali diventeranno definitivi»

«La mia valutazione del Jobs Act è positiva: tanto che i suoi primi effetti consentiranno alla nostra azienda di trasformare presto una quindicina degli 80 dipendenti stagionali in lavoratori a tempo...

13 agosto 2015
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«La mia valutazione del Jobs Act è positiva: tanto che i suoi primi effetti consentiranno alla nostra azienda di trasformare presto una quindicina degli 80 dipendenti stagionali in lavoratori a tempo indeterminato». Giommaria Pinna è uno dei contitolari del caseificio Fratelli Pinna di Thiesi. «Con sgravi di 8mila euro all’anno per 3 anni si liberalizza il mercato e si dà il segno di un cambiamento importante di filosofia – spiega l’industriale – In passato tutti gli imprenditori erano molto cauti: prima di stabilizzare un rapporto di lavoro dovevano pensarci parecchio perché poi quel costo era destinato a rimanere fisso. Il discorso, a maggior ragione, valeva per un’azienda come la nostra che opera molto sullo stagionale. Ma oggi invece mi sembra che siano stati garantiti tanto gli imprenditori quanto i lavoratori, che possono contare su contratti a tutele crescenti». «Se a tutto questo si aggiunge che nel nostro caso stiamo assistendo a una riduzione della stagionalità, ecco che la trasformazione di una serie rapporti si pone come possibile», chiarisce ancora Giommaria Pinna. Il caseificio di Thiesi - uno dei poli privati più grossi su scala europea, specializzato in romano, altri pecorini e non solo - ha oggi altri 120 dipendenti fissi. «Ma in generale queste cifre possono cambiare solo di fronte a un aumento dei volumi di lavorazione e a una crescita stabile e sana – puntualizza l’imprenditore – Mi spiego con un esempio. Quando noi abbiamo investito nell’automazione, la necessità di avere un certo numero di addetti è calata. Ma in poco tempo è comunque stato possibile incrementare la produttività. E allora, di fatto, abbiamo avuto di nuovo bisogno della forza lavoro di un tempo. Ecco, in definitiva, io credo che il Jobs Act possa avviare un analogo meccanismo di crescita corretta». (pgp)

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