La Nuova Sardegna

inchieste

Tasse locali, la Sardegna è al quindicesimo posto in Italia

Tasse locali, la Sardegna è al quindicesimo posto in Italia

È quanto emerge da un dossier pubblicato dal quotidiano il Sole 24 Ore basato su dati della Banca d’Italia

17 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il fisco locale in Sardegna pesa sulle famiglie in misura minore della gran parte delle alte regioni d’Italia. È quanto emerge da un dossier pubblicato stamane dal quotidiano il Sole 24 Ore basato su dati della Banca d’Italia. L’isola è al quindicesimo posto per l’incidenza della tasse territoriali per quanto riguarda le famiglie a reddito medio, composta cioè da due adulti lavoratori indipendenti con due figli e reddito complessivo imponibile di 43.000 euro proprietaria di una casa di 100 metri quadri.

Le tasse locali, secondo la tabella pubblicata sul quotidiano economico, hanno inciso nel 2014 per 1.646 euro (il 3,8%) in calo rispetto al 2012 quando la percentuale era stata calcolata nel 7,9%. La media nazionale indica un’incidenza sul reddito del 5,9%.

La Sardegna si colloca all’ultimo posto, sempre in base al Sole 24 Ore, per le imposte locali sulle famiglie a reddito alto. Vengono considerate tali quelle composte da due adulti con un figlio minore e un reddito imponibile complessivo di 113.000 euro annui e proprietarie dell’abitazione di residenza di 140 metri quadri. In questo caso l’incidenza delle imposte locali è di 4.446 euro (3,9%), in calo del 31,6% rispetto al 2012 quando le tasse ammontavano a 6.503 euro.

Sardegna al quindicesimo posto in Italia anche per le tasse locali sulle famiglie a reddito basso costituite da un pensionato con reddito annuo di 18.000 euro proprietario di una casa di 100 metri quadri. Il fisco nel 2014 ha inciso sul reddito per 727 euro (4%) con un calo del 6,8% rispetto al 2012.

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative