Rave party in pineta interrotto dai carabinieri
Alcune decine di giovani avevano allestito una discoteca all’aperto tra gli alberi Dopo tre giorni di frastuono sono scattate denunce e il sequestro dell’impianto
SINISCOLA. Un rave party non autorizzato è stato bloccato all’alba di ieri dai carabinieri di Siniscola nella pineta di Mandras a ridosso della borgata turistica di s’Ena e Sa Chita. Quaranta militari, guidati dal capitano Andrea Senes, sono intervenuti nella pineta in cui da alcuni giorni, era stata segnalata la presenza di una vera e propria discoteca all’aperto che non lasciava chiudere occhio ai residenti della zona.
Se per tante persone infatti il ponte di ferragosto porta relax e tranquillità, così non è stato per gli abitanti della frazione di Siniscola, visto che sin da venerdì sera, i residenti ed i turisti sono stati costretti a subire un frastuono assordante. Un ritmo ininterrotto sia di notte che di giorno che veniva fuori dalla pineta vicino al mare e che arrivava direttamente dentro le case più vicine. A far cessare la musica hanno provveduto i carabinieri della compagnia di Siniscola che tempestati di telefonate, sono giunti sul posto in forze, con una cornice di sicurezza garantita da oltre quaranta militari. Giunti in pineta, i carabinieri hanno accertato che malgrado fosse già l’alba, era infatti in corso una rave party con decine di giovani e giovanissimi in quella che era diventata una vera e propria discoteca all’aperto, con la presenza di consolle per dj, numerose casse per la diffusione della musica ed un chiosco-bar. Il tutto ovviamente non autorizzato mentre a ridosso della pista, era stato allestito un vero e proprio campeggio, in maniera tale che i giovani, potessero riposare tra un ballo e l’altro.
I carabinieri, dopo aver fatto cessare la musica, hanno iniziato le operazioni di identificazione delle persone presenti: tanti sardi ma giovani provenienti anche dalla penisola e dall’estero. Al termine degli accertamenti, tutti sono stati segnalati in stato di libertà per il reato di invasione di terreni mentre i quattro organizzatori dell’evento anche per il disturbo della quiete pubblica. Sequestrati infine due impianti stereo e un mixer per la diffusione musicale mentre un giovane è stato denunciato anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sottoposto a perquisizione, è stato infatti trovato in possesso di 12 grammi di hascisc, un coltello per il taglio della sostanza e diverse centinaia di euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. Altri due ragazzi, tra i quali un minorenne, sono stati segnalati all’autorità amministrativa per possesso di modica quantità di stupefacenti.