La Nuova Sardegna

Rave party in pineta interrotto dai carabinieri

di Sergio Secci
Rave party in pineta interrotto dai carabinieri

Alcune decine di giovani avevano allestito una discoteca all’aperto tra gli alberi Dopo tre giorni di frastuono sono scattate denunce e il sequestro dell’impianto

18 agosto 2015
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SINISCOLA. Un rave party non autorizzato è stato bloccato all’alba di ieri dai carabinieri di Siniscola nella pineta di Mandras a ridosso della borgata turistica di s’Ena e Sa Chita. Quaranta militari, guidati dal capitano Andrea Senes, sono intervenuti nella pineta in cui da alcuni giorni, era stata segnalata la presenza di una vera e propria discoteca all’aperto che non lasciava chiudere occhio ai residenti della zona.

Se per tante persone infatti il ponte di ferragosto porta relax e tranquillità, così non è stato per gli abitanti della frazione di Siniscola, visto che sin da venerdì sera, i residenti ed i turisti sono stati costretti a subire un frastuono assordante. Un ritmo ininterrotto sia di notte che di giorno che veniva fuori dalla pineta vicino al mare e che arrivava direttamente dentro le case più vicine. A far cessare la musica hanno provveduto i carabinieri della compagnia di Siniscola che tempestati di telefonate, sono giunti sul posto in forze, con una cornice di sicurezza garantita da oltre quaranta militari. Giunti in pineta, i carabinieri hanno accertato che malgrado fosse già l’alba, era infatti in corso una rave party con decine di giovani e giovanissimi in quella che era diventata una vera e propria discoteca all’aperto, con la presenza di consolle per dj, numerose casse per la diffusione della musica ed un chiosco-bar. Il tutto ovviamente non autorizzato mentre a ridosso della pista, era stato allestito un vero e proprio campeggio, in maniera tale che i giovani, potessero riposare tra un ballo e l’altro.

I carabinieri, dopo aver fatto cessare la musica, hanno iniziato le operazioni di identificazione delle persone presenti: tanti sardi ma giovani provenienti anche dalla penisola e dall’estero. Al termine degli accertamenti, tutti sono stati segnalati in stato di libertà per il reato di invasione di terreni mentre i quattro organizzatori dell’evento anche per il disturbo della quiete pubblica. Sequestrati infine due impianti stereo e un mixer per la diffusione musicale mentre un giovane è stato denunciato anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sottoposto a perquisizione, è stato infatti trovato in possesso di 12 grammi di hascisc, un coltello per il taglio della sostanza e diverse centinaia di euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. Altri due ragazzi, tra i quali un minorenne, sono stati segnalati all’autorità amministrativa per possesso di modica quantità di stupefacenti.

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