Arzachena, morta a 108 anni Maddalena Orecchioni
Si è spenta a casa la nonnina della Gallura, una delle donne più vecchie dell’isola. L’ultimo compleanno poco più di un mese fa
ARZACHENA. Un addio silenzioso, in punta di piedi, da signora di altri tempi. Se n'è andata così, a 108 anni compiuti poco più di un mese fa, zia Maddalena Orecchioni, la nonnina della Gallura. Non era solamente la donna più longeva di Arzachena ma anche tra le più anziane dell'isola.
È morta nella casa in cui viveva da 25 anni con la nipote Tomasina e il marito Piero, la figlia Raimondina. «È morta serenamente – dice il parroco, don Francesco Cossu –. È arrivata al traguardo dei 108 anni anche per l'ambiente familiare in cui è vissuta. La nipote, figlia del fratello, l'ha accolta in casa per molto tempo. Era circondata da tanto amore».
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Don Francesco andava spesso nell'abitazione di via Petrarca per portare la comunione a zia Maddalena. «Quando le chiedevo quale fosse il segreto di così tanta longevità mi rispondeva alzando un dito e lo sguardo al cielo: dipende da su, è un dono del Signore».
Oggi, venerdì 21, al Tempio nuovo, alle 10, i funerali. Il volto di zia Maddalena, con il suo sguardo fiero e l'eleganza di altri tempi, era finito nel 2013 sulla prima pagina del calendario della parrocchia “La sostanza del tempo”. Con lei altri 11 centenari.
«Le ho stretto più volte la mano negli ultimi anni – racconta il sindaco, Alberto Ragnedda –. Ci ha donato delicatezza di spirito, saggezza e la preziosità della terza età». La comunità ricorderà zia Maddalena sorridente, un filo di perle sul collo, lo sguardo fiero mentre racconta gli aneddoti della sua lunga vita e 40 anni trascorsi in uno stazzo.