La Nuova Sardegna

Morta bimba di due anni ma è giallo: ora l’autopsia

di Lamberto Cugudda e Claudia Carta
Morta bimba di due anni ma è giallo: ora l’autopsia

La piccola è arrivata in ospedale già in arresto cardiaco, inutili i soccorsi

25 agosto 2015
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LANUSEI. La vita stroncata in pochi istanti. Inutile la corsa di primo mattino in ospedale. Una bambina di due anni è morta per cause ancora misteriose. Solo l’autopsia, disposta dal magistrato, potrà accertare i motivi del decesso.

La bimba è arrivata alle 8 del mattino al pronto soccorso del Nostra Signora della Mercede di Lanusei. L’ambulanza è volata velocissima sulla strada che da Villagrande Strisaili porta al capoluogo ogliastrino. Con la piccola il padre e la madre che la tiene in braccio.

Bastano pochi istanti ai medici per capire che la situazione è disperata. L’équipe che aspetta il mezzo del 118 è rapidissima. Ma la bambina è arrivata al pronto soccorso già in arresto cardiaco. Si tenta il miracolo, massaggio cardiaco, farmaci. Per un tempo infinito i medici tentano ogni possibile terapia per far ripartire il cuore. Tutto inutile, la bambina non risponde. È morta.

Sarà l’esame autoptico a chiarire le cause del decesso: «Quando la bambina è arrivata al pronto soccorso – ha spiegato il direttore sanitario della struttura ospedaliera, Grazia Cattina – la situazione era già estremamente critica. L’équipe è intervenuta immediatamente e con tutti i mezzi a disposizione, ma non c’è stato nulla da fare. Abbiamo richiesto l’autopsia per fare luce su una vicenda che ci ha toccato tutti profondamente. È stato predisposto il supporto psicologico per i genitori».

Secondo le prime indiscrezioni, la bimba si è sentita male il giorno prima. I genitori non hanno prestato forse eccessiva attenzione ai sintomi. Un po’ di febbre, nausea e vomiti.

Ma ora dopo ora la situazione è diventata sempre più complicata. E durante la notte le condizioni sono precipitate. La febbre è salita, la bambina è diventata paonazza e non ha più risposto ai genitori. Arriva il medico di guardia che in un attimo capisce la gravità della situazione. A quel punto l’ambulanza del 118 è già a sirene spiegate verso la casa della piccola.

Tutto inutile. Tutto troppo tardi. Sarà l’esito dell’autopsia, che con ogni probabilità verrà eseguita questa mattina, a dare risposte certe e a ricostruire esattamente gli ultimi istanti di vita della piccola.

La notizia delle morte della bambina si è diffusa in un attimo a Villagrande. Un paese sotto choc. Nella casa della famiglia arrivano i carabinieri e i vigili urbani. I vicini raccontano la vita di una famiglia tranquilla e ben integrata nella comunità.

«Siamo particolarmente scossi da questa tragedia – ha dichiarato il primo cittadino di Villagrande, Giuseppe Loi, presente all'ospedale accanto ai parenti –. Tutto il paese si stringe con affetto alla famiglia per tentare di alleviare un dolore immenso a cui non servono parole». Il ricordo più bello della bambina lo dipinge don Franco Serrau, parroco di Villagrande per 16 anni, da pochi giorni trasferito a Villaputzu: «Era una gioia di bambina, nel meglio della vita, vivace, allegra e curiosa. L’ho salutata sabato sera. Una bella famiglia a cui la parrocchia è stata sempre vicina».

Solo nelle prossime ore si potrà capire con certezza quali sono le cause del decesso della bambina e se poteva in qualche modo essere evitato.

I carabinieri di Lanuesi hanno raccolto in ospedale le prime informazioni sulle circostanze del misterioso decesso, che sono state trasmesse alla Procura della Repubblica di Lanusei. La cartella clinica della bambina è già al vaglio del sostituto procuratore Luisa Di Nella, che ha acquisito documenti e testimonianze, per stabilire se vi siano o meno responsabilità sulla morte della bambina.

La procura della Repubblica di Lanusei ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'autopsia (che potrebbe essere effettuata già questo pomeriggio dall'anatomopatologo Roberto Marcialis) per stabilire le cause che hanno provocato il decesso.

La richiesta di un riscontro autoptico è stata avanzata anche dalla direzione sanitaria dell'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, dato che i medici non sono riusciti a determinare le cause del decesso della piccola, arrivata accompagnata dai genitori, su un'autoambulanza del 118.

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