La Nuova Sardegna

Simulatore in 3D per battere il fuoco e salvare vite umane

di Luca Fiori
Simulatore in 3D per battere il fuoco e salvare vite umane

Il sistema consentirà di formare sul campo i nuclei operativi La campagna costa alla Regione 56 milioni di euro all’anno

27 agosto 2015
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SASSARI. Il Corpo Forestale dello Stato ha un’arma in più nella lotta agli incendi e la tutela del territorio. Si chiama Forest Fire Area Simulator il nuovo sistema di simulazione, che mette le più moderne tecnologie digitali al servizio di chi deve combattere il fuoco.

Il nuovo sistema, che si basa sull’utilizzo di scenari 3D, in grado di riprodurre, con il massimo realismo, il teatro di uno o più incendi e a cabine di regia interattive per la definizione di scenari e il controllo delle missioni, è stato presentato i giorni scorsi all’Expo dallo stesso Corpo Forestale dello Stato e da Vitrociset, azienda Ict di Villaputzu all’avanguardia nella realizzazione di sistemi tecnologici “life & mission critical”.

«Si tratta di un passo avanti importantissimo verso il virtual training di personale coinvolto in operazioni critiche - spiega Marco Massenzi, Direttore della Business Unit “Government & Industries” di Vitrociset - un trend sempre più utilizzato a livello internazionale che costituisce il futuro dell’addestramento di corpi speciali operativi in situazioni di pericolo». Il nuovo sistema di simulazione, se dovesse dare i frutti sperati, potrebbe consentire naturalmente di salvare delle vite umane (dal 1945 a oggi, in Sardegna, sono state una settantina le vittime degli incendi) ma anche un notevole risparmio, sia in termini economici che di territorio preservato. La campagna antincendi dello scorso anno è costata infatti alla Regione 56 milioni di euro. La cifra di quest’anno è più o meno la stessa.

Il “Ffas” è una novità assoluta in ambito europeo: l’integrazione del modello “Tiger” di propagazione degli incendi, realizzato dall’Università Federico II di Napoli, fornisce la base scientifica necessaria ad un sistema di addestramento efficiente ed efficace, garantendo vantaggi notevoli per la tempestività degli interventi in campo. Realizzato presso il centro di formazione nazionale del Corpo Forestale di Castel Volturno, il “Ffas” è un sistema di addestramento virtuale progettato per rispondere alle esigenze di formazione dei nuclei operativi del Corpo Forestale, come i direttori delle operazioni di spegnimento ed i nuclei investigativi: è composto da una sala di regia e da un’ampia sala di simulazione immersiva, in cui viene proiettata la ricostruzione virtuale dei più disparati scenari di intervento, garantendo la completa interattività con lo scenario simulato.

«L’esperienza sul campo -aggiunge Marco Massenzi - ha dimostrato che il training è un elemento fondamentale per il successo di missioni destinate a salvare vite umane: solo attraverso un intenso addestramento, infatti, è possibile assumere la confidenza e la padronanza di mezzi e uomini in modo tale da ottimizzare procedure di intervento, tattiche ed equipaggiamenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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