La Nuova Sardegna

Due ore di ritardo, perdono l’aereo

Due ore di ritardo, perdono l’aereo

Per chi viaggia in treno arrivare in ritardo e trascorrere molte ore in stazione è purtroppo quasi una normalità. Il trasporto ferroviario nell’isola negli anni non ha saputo adeguarsi, i mezzi sono...

06 settembre 2015
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Per chi viaggia in treno arrivare in ritardo e trascorrere molte ore in stazione è purtroppo quasi una normalità. Il trasporto ferroviario nell’isola negli anni non ha saputo adeguarsi, i mezzi sono poco confortevoli, i tempi di percorrenza ancora lenti. Ieri alla stazione di Oristano Trenitalia ha fatto penare un gruppo di pendolarI, sull’orlo di una crisi di nervi dopo aver trascorso più di due ore in attesa del treno che doveva riportarli a Macomer, dove sono arrivati a tarda ora in una stazione deserta e non presidiata. Sono in tanti a viaggiare col treno da Macomer a Oristano.

I ritardi sono la normalità, ma venerdì sera si è creata una situazione assurda anche a causa delle mancate risposte alle domande che in tanti ponevano al personale. Alla stazione di Oristano c’erano anche persone di Macomer che col treno dovevano arrivare all’aeroporto di Elmas per prendere un volo, che hanno puntualmente perduto. Chi invece doveva rientrare per il fine settimana o al termine della giornata lavorativa, attendeva il treno delle 19.30 sul quale viaggiano anche molti macomeresi che rientrano da Cagliari. A causa del maltempo erano finiti sui binari delle balle di fieno e dei rami d’albero.

Alcuni passeggeri sono stati fatti partire con un pullman sostitutivo, ma è arrivato un contro ordine e l’autista li ha scaricati alla stazione di Abbasanta. Qui, alla fine, è arrivato il treno che ha portato tutti a Macomer : a casa con oltre 2 ore di ritardo. (tgt)

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