La Nuova Sardegna

vertice con l’assessore spano

L’ondata di maltempo: contributi ai centri colpiti

L’ondata di maltempo: contributi ai centri colpiti

CAGLIARI. Solo metà dei Comuni è in regola con il piano di protezione civile: il 50 per cento dei centri isolani è ancora sprovvisto dell’importante strumento di pianificazione. «Stiamo preparando...

17 settembre 2015
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CAGLIARI. Solo metà dei Comuni è in regola con il piano di protezione civile: il 50 per cento dei centri isolani è ancora sprovvisto dell’importante strumento di pianificazione. «Stiamo preparando una nuova serie di incontri sui territori per sensibilizzare le amministrazioni comunali a migliorare la propria comunicazione alle popolazioni delle procedure di emergenza. Poiché, ad oggi, soltanto metà dei Comuni è in regola con il piano, la Regione sarà accanto ai sindaci: presteremo l'assistenza necessaria al delicato compito di istruire alla sicurezza la propria cittadinanza prima che un evento calamitoso si verifichi». Lo ha dichiarato l'assessore dell'Ambiente Donatella Spano nell’incontro con il direttore della Protezione civile Graziano Nudda e gli amministratori dei centri del Cagliaritano, dell'Oristanese e del Medio Campidano colpiti dagli eventi calamitosi del 4 settembre. La riunione è stata indetta per verificare i danni al patrimonio pubblico e fornire ai comuni interessati un supporto sulle procedure della legge regionale 28/1985, sui contributi agli enti locali per calamità naturali. Ai primi cittadini sono state illustrate le spese ammissibili - sostenute e documentate - e la tempistica della normativa. Alla riunione erano presenti sindaci e assessori di Arbus, Barumini, Collinas, Escolca, Guspini, Isili, Lunamatrona, Mogoro, Pabillonis, San Gavino Monreale, Serri, Seulo, Villamar e Villanovaforru. «La Protezione civile della Sardegna è disponibile a dare assistenza nella redazione dei piani comunali ma le amministrazioni siano rapide ad adempiere ai propri doveri - ha affermato il direttore Nudda -. Soprattutto devono informare la popolazione: la divulgazione delle avvertenze è più che mai necessaria prima che si presenti un evento calamitoso».

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