La Nuova Sardegna

Tredici vini sardi conquistano i Tre Bicchieri del Gambero Rosso

Tredici vini sardi conquistano i Tre Bicchieri del Gambero Rosso

Sette vini rossi e sei bianchi hanno ottenuto il massimo riconoscimento della guida «Vini d'Italia 2016» della nota rivista

17 settembre 2015
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 SASSARI. Tredici vini sardi conquistano i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Sette vini rossi e sei bianchi hanno ottenuto il massimo riconoscimento della guida «Vini d'Italia 2016» della nota rivista. «Tra grandi conferme e bellissime sorprese  - commenta Giuseppe Carrus, giornalista e vice curatore della Guida Vini d'Italia -  c'è una Sardegna che attraverso i suoi vini trasmette i suoi terroir d'elezionela vendemmia 2014 è stata eccezionale, un'ottima annata».

Tra i veterani dei Tre Bicchieri tornano Capichera 2013 di Capichera, Turriga 2011 di Argiolas e Carignano del Sulcis Terre Brune 2011 della Cantina di Santadi. Un'altra grande conferma arriva anche da Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2012 di Giuseppe Gabbas.

Per il terzo anno consecutivo arrivano i Tre Bicchieri anche per Sciala di Vigne Surrau. Dopo qualche anno tornano a essere premiati anche Cannonau di Sardegna Mamuthone 2012 Giuseppe Sedilesu e il Carignano del Sulcis Buio Buio. Ritorno sul podio anche per Barrua 2012 Agricola Punica.

«La grande sorpresa é il Vermentino di Gallura Monteoro 2014 delle Tenute Sella & Mosca - spiega Carrus - Il rosso di punta della cantina è Marchese di Villamarina, ma l'azienda viene premiata con un vermentino». Altre sorprese arrivano dal Vermentino di Gallura Canayli V. T. 2014 della Cantina Gallura e Cannonau di Sardegna Cl. D53  2012 della Cantina Dorgali. «Alla sua seconda annata di produzione, è un rosso che arriva dal cuore delle zone per eccellenza del Cannonau, piena espressione del territorio», aggiunge il giornalista - C'era da aspettarsi anche il successo di Maìa di Siddùra, uno dei fiori all'occhiello della cantina di Luogosanto, un vermentino che trasmette l'essenza del terroir».

Novità assoluta, Il Gambero Rosso premia anche un vermentino del sud, Vermentino di Sardegna Stellato 2014 di Pala di Serdiana, che ha già avuto il suo riconoscimento con il Cannonau di Sardegna. «A conferma - aggiunge Carrus -  che anche in altre parti della Sardegna possono uscire vermentini di ottima fattura se fino a sette anni fa la Sardegna si trovava a rincorrere le altre regioni, ora, rapportata alla produzione si colloca molto in alto. C'è molta curiosità per i vini sardi, l'isola con la sua particolarissima conformazione del sottosuolo e il suo microclima trasmette quelle caratteristiche di biodiversità che premiano». 

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